▶️ Avevo incrociato gli sgangherati ma entusiasmanti canadesi Thee Ahs a un Indietracks Festival svariati anni fa, e ora scopro che uno di loro, DJ On ha debuttato con un progetto solista chiamato Non La. On, che si divide tra Vancouver e Taiwan, ha fatto parte anche di altre band come Maneater, TV Ugly e Megamall, ma in questa nuova forma sembra concentrarsi su un queer pop decisamente festaiolo. Il primo singolo, Light In My Loafers, era "an ode to Grindr and gay hook-up app culture. A song dedicated to every faceless, sculpted torso I've met over the years". Ma la nuova e scatenata Come On, tratta dall'album, Not In Love (in uscita, non a caso, il prossimo 14 Febbraio, giusto per San Valentino), racconta la fatica di parlare con franchezza anche a chi si ama, e di esprimere in maniera diretta i propri desideri. Not In Love esce in vinile per Kingfisher Bluez (già casa di Peach Pit, Alison Crutchfield, King Gizzard...) in cassetta per la Lost Sound Tapes (Flying Fish Cove, Rose Melberg, Lisa Prank...)
▶️ Thomas Rubenstein, già nei Lovebirds, e Glenn Donaldson (Reds Pinks And Purples, Art Museums, Skygreen Leopards...) insieme per un progetto che non sappiamo se estemporaneo o destinato a durare, ma che di certo, con questa prima uscita, ha già richiamato una certa attenzione. The Telephone Numbers hanno per ora soltanto tre canzoni su Bandcamp e nient'altro, ma la qualità della scrittura, affine a quella delle ultime produzioni di Donaldson ma in qualche modo più luminosa (alcuni hanno percepito sfumature Field Mice e Felt), è davvero notevole. Del resto non era lecito attendersi nulla di meno da due autori di questa esperienza.
▶️ Un paio di anni fa, l'album d'esordio dei Peel Dream Magazine Modern Meta Physic mi aveva colpito parecchio: era un interessante e raffinato lavoro di rielaborazione della lezione Kraut da un punto di vista indiepop, con evidenti omaggi alla poetica degli Stereolab. Era una musica che si avviluppava e affascinava. Ora la band del newyorkese Joe Stevens sta per tornare con Agitprop Alterna (confermando un grande gusto per i titoli), ancora una volta su Slumberland (e in Europa su Tough Love Records), e il primo clamoroso singolo Pill sembra scombinare le carte in tavola, facendo virare il suono verso i colori saturi dei My Bloody Valentine o di certi giovanili Primal Scream:
▶️ I giovani Strawberry Generation fanno base a Providence, Rhode Island, ma vedono in formazione ragazzi provenienti da Singapore, Belgio e Stati Uniti. Il nome poi deriva da un modo di dire cinese, non molto lusinghiero verso le generazioni più giovani, accusate di essere troppo "soffici". Insomma, dietro un suono indiepop cristallino (a me ricorda i Très Oui e certe cose più jangling e vivaci dei Drums) c'è uno sguardo globale e anche un po' ironico. Gli Strawberry Generation pubblicheranno il loro esordio Afloat per la storica label di Chicago Sunday Records il prossimo 14 febbraio. Per ora si può ascoltare questa dolcissima Hannah:
▶️ Dopo un EP e un album a nome Baby!, Kaley Honeycutt è approdata alla prestigiosa Kanine Records e ha cambiato denominazione al progetto, diventando Honey Cutt. Il trio di Boston pubblicherà Coasting il prossimo 13 marzo, e si possono già ascoltare un paio di anteprime. Vacation è semplicemente adorabile, un po' Alvvays e un po' Snail Mail, ma dietro quel ritmo scanzonato rivela di essere una canzone "about having autonomy and not being dependent on others for your happiness". Non è facile cantare la difficoltà di essere felici e scrollarsi di dosso quei ragazzi che sembrano tanto carini ma poi finiscono per rappresentare una zavorra nella tua vita in un ritornello così diretto e colorato: "I want a vacation from all the nice guys / I'm turning off my phone / I'm throwing it in the water".
▶️ Conosciamo i Remington Super 60 da ormai vent'anni e sappiamo cosa possiamo aspettarci da loro: un pop elegante e sinuoso nipote di Bacharach, melodie languide che si stendono su tappeti elettronici, quella leggerezza sintetica che mi ricorda certe produzioni Anni Novanta, tipo High Llamas, i primi Cardigans o un po' quell'estetica Bungalow Records. Dopo alcuni singoli apparsi in rete negli ultimi mesi, ora arriva questo New EP, pubblicato in cassetta dalla sempre prolifica Z Tapes, a tirare le fila delle ultime produzioni. Sei tracce in cui la voce angelica di Elisabeth Thorsen sembra arrivare da un sogno scintillante, sciogliendosi letteralmente in tracce come Fake Crush, Dreaming Of Summer o Dina Hender. Questo New EP conferma la band norvegese di Christoffer Schou come una sicurezza nel piccolo mondo indiepop.
▶️ Dopo avere realizzato uno dei miei dischi preferiti dello scorso anno, tornano finalmente a farsi sentire i newyorkesi Jeanines! In occasione del loro primo mini-tour europeo, previsto il prossimo mese di marzo (i PopFest di Madrid e Parigi, più una toccata e fuga a Londra - ciao ciao Italia), Alicia Jeanine e Jed Smith pubblicano un nuovo 45 giri intitolato Things Change, questa volta con la WIAIWYA. Quattro nuove tracce anticipate da Been In The Dark, canzone che concentra in meno di due minuti tutta la loro frenetica malinconia, fatta di chiaroscuri alla Talulah Gosh, Shop Assistants e Aislers Set. Alicia Jeanine spiega così le sfumature più cupe del loro carattere: "I'm kind of obsessed with mortality and how weird the passage of time is, so I think my lyrics reflect that. I definitely lean into that kind of melancholy state of mind when trying to think of lyrics, while trying to avoid cliches!"
▶️ Dopo avere realizzato uno dei miei dischi preferiti dello scorso anno (REPRISE), tornano finalmente a farsi sentire anche i Seablite, anche loro con un nuovo EP di quattro tracce, anche se non tutte inedite. Una versione di Skeleton Couch, infatti, era presente sul loro primo demo, ma qui, come tutto il resto del High-Rise Mannequins EP, è stata registrata ex novo insieme ad Alicia Vanden Heuvel, già componente di Aislers Set, Poundsign, Still Flyin' e chissà quante altre formazioni della scena di San Francisco. L'uscita in 10 pollici è una collaborazione tra la statunitense Emotional Response e la spagnola Meritorio Records, per cui spese di spedizione abbattute: acquisto essenziale.
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