Bradley è forse una delle canzoni che mi aveva convinto di meno nel nuovo album dei Ganglians (che peraltro mi è piaciuto, ne avevo parlato qui). Ma ora questo video curato da Jamie Harley assemblando frammenti di Au pan coupé, film di Guy Gilles del 1968, cambia parecchio le carte in tavola. Atmosfere sospese, silenzi in controluce, una tenerezza triste ed elegante che fa tornare certi vuoti tra lo sterno e lo stomaco. Socchiudete le finestre e guardate a tutto schermo.
Bradley è forse una delle canzoni che mi aveva convinto di meno nel nuovo album dei Ganglians (che peraltro mi è piaciuto, ne avevo parlato qui). Ma ora questo video curato da Jamie Harley assemblando frammenti di Au pan coupé, film di Guy Gilles del 1968, cambia parecchio le carte in tavola. Atmosfere sospese, silenzi in controluce, una tenerezza triste ed elegante che fa tornare certi vuoti tra lo sterno e lo stomaco. Socchiudete le finestre e guardate a tutto schermo.
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