Oh David, won't you look into my eyes?
Piccolo segno dei tempi: il primo ascolto del nuovo singolo dei Radio Dept. è arrivato via Twitter: la notizia l'hanno data ieri sera gli Acid House Kings e all'istante è rimbalzata per tutta la Rete.
David è la prima traccia del nuovo ep (dalla copertina alquanto Smithsiana) per il trio di Lund. Che io sappia, il disco in uscita il prossimo 24 giugno non è ancora comparso nei soliti giri di m-blog.
All'inizio della primavera di sei anni fa (prima di MySpace!) l'emozione era stata capitare quasi per caso su un paio di mp3 di questi sconosciuti svedesi e condividerli tra lo stupore e la più ingenua euforia. Oggi la musica è arrivata sulla corrente dei Feed, pronta per essere sommersa e dimenticata già domani. Niente di drammatico, per carità, però so che le taciturne canzoni dei Radio Dept. non cercano mai l'appeal immediato, non si fanno notare, hanno bisogno di tempo e spazio attorno, e questo è quasi un peccato capitale per l'epoca presente.
David aggiunge alle consuete melodie schive e a quella voce filtrata un beat rimbalzante e dei bassi inusuali: un umore che sa essere al tempo stesso malinconico e solare, che rimanda in parte a We Made the Team e che forse - chissà - riflette la versione dei Radio Dept. del "balearico scandinavo".
Cara estate del 2009, benvenuta.
>>>(mp3): The Radio Dept. - David
Piccolo segno dei tempi: il primo ascolto del nuovo singolo dei Radio Dept. è arrivato via Twitter: la notizia l'hanno data ieri sera gli Acid House Kings e all'istante è rimbalzata per tutta la Rete.
David è la prima traccia del nuovo ep (dalla copertina alquanto Smithsiana) per il trio di Lund. Che io sappia, il disco in uscita il prossimo 24 giugno non è ancora comparso nei soliti giri di m-blog.
All'inizio della primavera di sei anni fa (prima di MySpace!) l'emozione era stata capitare quasi per caso su un paio di mp3 di questi sconosciuti svedesi e condividerli tra lo stupore e la più ingenua euforia. Oggi la musica è arrivata sulla corrente dei Feed, pronta per essere sommersa e dimenticata già domani. Niente di drammatico, per carità, però so che le taciturne canzoni dei Radio Dept. non cercano mai l'appeal immediato, non si fanno notare, hanno bisogno di tempo e spazio attorno, e questo è quasi un peccato capitale per l'epoca presente.
David aggiunge alle consuete melodie schive e a quella voce filtrata un beat rimbalzante e dei bassi inusuali: un umore che sa essere al tempo stesso malinconico e solare, che rimanda in parte a We Made the Team e che forse - chissà - riflette la versione dei Radio Dept. del "balearico scandinavo".
Cara estate del 2009, benvenuta.
>>>(mp3): The Radio Dept. - David
Commenti
dj nepo
;)