Baby, I'm Broke
Canzoni per la primavera (5)

 Lucky Soul C'è ancora un disco che voglio ricordare in questa piccola rubrica, prima che la primavera finisca (non so perché, ma immagino che dopo il MiAMI sarà ufficialmente estate, alla faccia di tutta questa pioggia). Ed è The Great Unwanted, album d'esordio dei Lucky Soul, band britannica che passo in radio quasi tutte le settimane.
Del resto, su queste frequenze li suoniamo senza posa dall'anno scorso, e ora che è arrivato l'album e li ho pure ho visti dal vivo, posso garantire che si tratta di una band di grande classe. Per tutti quelli che li avessero confusi con un'operazione retrò à la Pipettes: no, i Lucky Soul non sono un'altra band che gioca sull'ironia, niente ammiccamenti e sgomitatine fashion.
Perdonate la banalità, ma vedermi davanti la bionda Ali Howard che cantava in abito da sera, mi ha fatto pensare a cosa deve aver provato qualche anno fa il pubblico che si trovava di fronte una giovane Nina Persson, almeno per restare in ambito indiepop. Il riferimento musicale più immediato, però, è un altro, e sta ovviamente da qualche parte tra la Motown e Phil Spector, nella tradizione delle girl band dei Sixties.
«I think I’ve always been a bit of a 60’s child, I actually used to dance to Sandie Shaw when I was about 7. I had this one tape, which was a compilation of all British number one hit stuff and it had like The Kinks and Sandie Shaw and all that kind of stuff on it. It was a really random mix. I think it was all just number ones or something like that. But that was sort of my first introduction to it all, and then it’s just something that I’ve always sort of come back to really; that kind of sound.»(Ali, in un'intervistata di HDIFTBL)

Un'idea di musica, quindi, abbastanza lontana dalle copertine e dall'hype del presente, in senso stretto. Il sound dei Lucky Soul è smagliante, con un senso della misura che non si può che tradurre come "Eleganza". Ecco, se esiste un modo per essere eleganti in musica senza tirare in ballo il concetto di Moda, i Lucky Soul lo hanno indovinato a meraviglia. E sta in questo buona parte della loro grande seduzione.

>>> Add Your Light To Mine (mp3 + video)
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>>> Le foto della Ele del concerto di Londra

Commenti

Enrico ha detto…
sempre gigante Enzo.
Lucky soul in heavy rotation dalle mie parti.
ah , che momenti quando me ne stavo spaparazzato al sole di Hampstead heath con in cuffia "one kiss don't make a summer"..!
20nd ha detto…
Verissimo. Gruppo molto elegante e raffinato. Di quelli che quando li metti sul piatto ti ripiegano e ribaltano la dimensione di una hall. Cmq e' molto di piu' di un anno che li passi ;)

SEMPRE AVANTIZZIMO e oculato :D
Anonimo ha detto…
Evviva! Ottima notizia quella del tour! Thanks.