Oggi era un lunedì faticoso e grigio per tanti motivi, ma poi i Belle and Sebastian hanno annunciato un nuovo album a sorpresa, Late Developers, e c'era anche un nuovo singolo da ascoltare, e anche se ormai sappiamo che da tanto tempo non sono più quei B&S con cui siamo cresciuti, questa piccola canzone che fa "La-ba-dee, la-daba-dee, la-daba-dee, la-daba-da" (ecco, forse non il più memorabile verso di Stuart Murdoch) ha finito per rallegrarmi il pomeriggio.
I Don’t Know What You See In Me ha un ritornello che mi ricorda quasi certi Vampire Weekend, è immersa in un synth-pop da cartone animato ed è, contro ogni pronostico e previsione, una semplice e allegra canzone d'amore: "I don't know which way to be / I don't know if it's enough / I don't know what you see in me / But I know I'm not about to give you up".
Il singolo è stato scritto insieme al produttore Peter Ferguson, aka Wuh Oh, e diventa così anche la prima canzone dei Belle and Sebastian ad avere nei credits qualcuno che non fa parte della band. Almeno in parte, rappresenta un'anticipazione del mood dell'intero album. Stando a quanto racconta Jeff Rosenstock (!) nella presentazione di Late Developers, "The album’s sunny musical disposition is regularly confronted by the reality that sometimes life and love do not feel good", e quindi si passa dai riferimenti a Billy Bragg e Smiths, al featuring di Tracyanne Campbell dei nostri cari Camera Obscura, a "major chords on a harpsichord and plucked guitar breeze".
La band scozzese spiega che l'album è stato registrato durante le stesse sessioni di A Bit of Previous, uscito appena lo scorso maggio, come una specie di "disco segreto" in cui lasciarsi andare con una maggiore leggerezza: "The second LP is the fun LP. Even if some of the songs have serious subject matter, it was fun to put together". Io dico che è il 9 gennaio: dovremmo fare un tentativo e lasciarci conquistare dall'ottimismo di questa festa indiepop.
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