Il momento in cui il cielo al tramonto tocca il punto più intenso di rosa. Il momento in cui nel cielo le nuvole sono tanti animali soffici. Il momento in cui dal cielo di città illuminato da lampioni cominciano a scendere i primi fiocchi di neve.
A Song Is Way Above The Lawn, il secondo album solista di Karen Peris è pieno di questi sguardi ai cieli, all’aria degli spazi aperti, alla luce in cui siamo immersi. Le sue canzoni sembrano tutte tese a dipingere e afferrare quella sospensione del tempo e delle emozioni che trasforma certi attimi della nostra vita e ci lascia intuire una bellezza di un’ordine superiore. Quel “lovely world of light” in cui siamo più veri e ogni cosa fiorisce. Una passeggiata, un libro illustrato che racconta la piccola storia di una giraffa, l’attesa trepidante prima di un viaggio, incontrare amici in biblioteca, un suono dalla stanza accanto che all’improvviso risveglia un ricordo lontano. “Small things”, forse, ma capaci di rivelare una poesia e donare una pace che non conosciamo quasi mai.
Karen Peris è attenta a tutto questo, e sa che si tratta di un sentimento di purezza molto fragile. Nella sua voce trasparente e nelle sue melodie lievi puoi percepire tutta la delicatezza e l’accuratezza con cui riesce a trasportare quei momenti nella sua musica. La stessa magia che già conosciamo dai dischi degli Innocence Mission, la band che Karen condivide con il marito Don Peris, e che ritroviamo praticamente immutata anche in questo lavoro. Eppure, A Song Is Way Above The Lawn è a tutti gli effetti un album solista, e Don Peris compare come bassista appena in un paio di tracce (tra l’altro, insieme ai loro due figli ai violini, Anna e Drew). Il folk pop acustico di questo lavoro sembra ancora più intimo e raccolto di quello che troviamo nei dischi degli Innocence Mission. Le note del pianoforte sembrano sussurrate, le corde delle chitarre sono calme carezze, e quando gli arrangiamenti all’improvviso si riempiono (come nella meravigliosa I Would Sing Along oppure nella jazzata This Is A Song In Wintertime) è come se non potessi trattenere lacrime di gioia e riconoscenza.
A Song Is Way Above The Lawn è stato presentato come una raccolta di canzoni per bambini. Non è esattamente questo, ovvio, o quanto meno sarebbe un po’ riduttivo e ingenuo considerarlo soltanto questo. Ma è comunque innegabile che l’elemento fantastico, idilliaco, giocoso e suggestivo rappresenta il colore predominante di questa scrittura così piena d’amore, e la soluzione migliore possibile che la voce di Karen Peris poteva mettere in pratica per regalarci questo incanto.
A Song Is Way Above The Lawn, il secondo album solista di Karen Peris è pieno di questi sguardi ai cieli, all’aria degli spazi aperti, alla luce in cui siamo immersi. Le sue canzoni sembrano tutte tese a dipingere e afferrare quella sospensione del tempo e delle emozioni che trasforma certi attimi della nostra vita e ci lascia intuire una bellezza di un’ordine superiore. Quel “lovely world of light” in cui siamo più veri e ogni cosa fiorisce. Una passeggiata, un libro illustrato che racconta la piccola storia di una giraffa, l’attesa trepidante prima di un viaggio, incontrare amici in biblioteca, un suono dalla stanza accanto che all’improvviso risveglia un ricordo lontano. “Small things”, forse, ma capaci di rivelare una poesia e donare una pace che non conosciamo quasi mai.
Karen Peris è attenta a tutto questo, e sa che si tratta di un sentimento di purezza molto fragile. Nella sua voce trasparente e nelle sue melodie lievi puoi percepire tutta la delicatezza e l’accuratezza con cui riesce a trasportare quei momenti nella sua musica. La stessa magia che già conosciamo dai dischi degli Innocence Mission, la band che Karen condivide con il marito Don Peris, e che ritroviamo praticamente immutata anche in questo lavoro. Eppure, A Song Is Way Above The Lawn è a tutti gli effetti un album solista, e Don Peris compare come bassista appena in un paio di tracce (tra l’altro, insieme ai loro due figli ai violini, Anna e Drew). Il folk pop acustico di questo lavoro sembra ancora più intimo e raccolto di quello che troviamo nei dischi degli Innocence Mission. Le note del pianoforte sembrano sussurrate, le corde delle chitarre sono calme carezze, e quando gli arrangiamenti all’improvviso si riempiono (come nella meravigliosa I Would Sing Along oppure nella jazzata This Is A Song In Wintertime) è come se non potessi trattenere lacrime di gioia e riconoscenza.
A Song Is Way Above The Lawn è stato presentato come una raccolta di canzoni per bambini. Non è esattamente questo, ovvio, o quanto meno sarebbe un po’ riduttivo e ingenuo considerarlo soltanto questo. Ma è comunque innegabile che l’elemento fantastico, idilliaco, giocoso e suggestivo rappresenta il colore predominante di questa scrittura così piena d’amore, e la soluzione migliore possibile che la voce di Karen Peris poteva mettere in pratica per regalarci questo incanto.
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