1) Holiday Ghosts - Total Crisis
Estate 2021, è deciso: vacanza, partiamo! Ma non ti senti a tuo agio, ti guardi intorno, chi può dirsi tranquillo oggi? Questa crisi si risolverà o ci aspetta qualcosa di peggio? “Is it a total crisis / Or is it something in between?”: ritornello killer, rip-off dei New York Dolls e chitarre già a fuoco. Gli Holiday Ghosts (il loro nuovo North Street Air ha parecchi notevoli singoli a questo livello) indovinano la scintilla giusta per accendere il Nastrone.
Estate 2021, è deciso: vacanza, partiamo! Ma non ti senti a tuo agio, ti guardi intorno, chi può dirsi tranquillo oggi? Questa crisi si risolverà o ci aspetta qualcosa di peggio? “Is it a total crisis / Or is it something in between?”: ritornello killer, rip-off dei New York Dolls e chitarre già a fuoco. Gli Holiday Ghosts (il loro nuovo North Street Air ha parecchi notevoli singoli a questo livello) indovinano la scintilla giusta per accendere il Nastrone.
2) Alvilda - Négatif
Non so voi, ma io quattro ragazze francesi scatenate, un po’ Ramones e un po’ Ronettes, un po’ Barracudas e un po’ yé-yé, in vacanza con me le vorrei sempre. Loro si chiamano Alvilda, vengono da Parigi e stanno per pubblicare il loro irresistibile 45 giri d’esordio sulla label tedesca Alien Snatch.
3) Petite League - Bad For Fun
Ormai Lorenzo Cook mi ha viziato: qualche bruciante canzone dei suoi Petite League non manca mai nei miei nastroni estivi, e anche questo nuovo singolo Bad For Fun, una delle sue canzoni più strokesiane di sempre, è perfetto per le temperature più incandescenti.
4) Ducks Ltd. - 18 Cigarettes
Perdere la strada tra la Nuova Zelanda e l’Inghilterra Anni Ottanta inseguendo certe meravigliose jangling guitars, e ritrovarsi a Toronto nel 2021: ecco una canzone che sembra già una lunga vacanza, la prima anticipazione del già molto promettente e atteso album dei Ducks Ltd.
5) UV-TV - Back To Nowhere
"And in due time / Let's undo time / And just be ourselves". Una canzone per celebrare l’arte del non fare niente: cosa c’è di più adatto a un nastrone estivo? Se poi gli UV-TV ci mettono queste chitarre super Nineties (in certi momenti del loro nuovo Always Something sembra di ritrovare i Belly o i Velocity Girl) il risultato è garantito.
6) Smile - Hideout
La strada italiana all’indie rock prende lo svincolo per il mare e i torinesi Smile arrivano a regalarci il nuovo singolo Hideout giusto in tempo per le vacanze. Nonostante sia una canzone sulla disillusione, la consapevolezza e il sentirsi disorienti, questo ritmo travolgente e questa esplosiva energia college rock fanno passare in secondo piano ogni brutto pensiero: proprio quello di cui abbiamo bisogno ora.
7) The Umbrellas - Near You
“When I’m with you I feel safe / Tell me that you feel the same / And that I will be always by your side”
(poche semplici parole che sarebbe bello portare con noi ovunque quest’estate – tratte dal debutto che sa già di classico dei californiani The Umbrellas in uscita per Slumberland).
8) Colleen Green - It's Nice To Be Nice
Colleen Green (attenzione: sta per arrivare il suo nuovo album!) si inventa un piccolo mantra indie rock per ricordarsi di tenere lontani negatività e rancore: la metto in playlist per provare a seguire il buon esempio.
9) Beach Vacation - Moving On
L’estate sembra fatta apposta per adagiarsi pigra su quel dream pop alla Wild Nothing o Beach Fossils, e Beach Vacation (ora diventato un progetto solista) conferma con questo nuovo singolo saturo di riverberi di sapere catturare alla perfezione quelle atmosfere assolate.
10) Lazy Eye - Meridian
“All the way to the neverland / Where all the sunrise that never set” - perché secondo me un po’ di twee pop indonesiano non può proprio mancare in una cassetta che, nonostante tutto, vuole parlare di vacanze e luoghi lontani, magari anche fantastici solo come la Neverland cantata dagli adorabili Lazy Eye, da Palembang, nel nuovo EP Palisade.
11) Illuminati Hotties - U V V P (feat. Buck Meek)
La posizione “Incanto sotto il mare” all'interno della scaletta è conquistata da Sarah Tudzin con i suoi Illuminati Hotties, per l’occasione accompagnata da Buck Meek, chitarrista dei Big Thief, che qui recita il ruolo del romantico burbero vecchia maniera. “Everytime I’m on my own / I’m wishing we were dancing”: AWWW!
12) Le Pain - Troisième Groupe
Cantano in francese ma provengono da Los Angeles, si sono formati a Brooklyn ascoltando Gainsbourg e metà dei componenti è nata ad Atlanta. Il nuovo nome da aggiungere assolutamente alla mia personale playlist “band di oggi che vorrebbero essere gli Stereolab di trent’anni fa” (prima o poi ne parleremo) è quello dei deliziosi Le Pain.
13) Small Reactions - Park Place
Quando ti serve quell’indie rock nervosetto alla Tokyo Police Club per spingere sull’acceleratore e battere le mani sul volante, gli Small Reactions sanno trovare subito la giusta elettricità. Il loro nuovo terzo album New Age Soul mi ha ricordato certi vecchi Cold War Kids o magari anche gli Hot Hot Heat, che d’estate ci stanno sempre bene.
Quando ti serve quell’indie rock nervosetto alla Tokyo Police Club per spingere sull’acceleratore e battere le mani sul volante, gli Small Reactions sanno trovare subito la giusta elettricità. Il loro nuovo terzo album New Age Soul mi ha ricordato certi vecchi Cold War Kids o magari anche gli Hot Hot Heat, che d’estate ci stanno sempre bene.
14) Cheekface - Next to Me (Yo Guy Version)
“I liked it better when you were standing next to me”. I Cheekface riescono a coniugare Talking Heads e Pavement, giusto per dare un paio di riferimenti, con un’enfasi e un’autoironia così eccessive e senza remore che ti strappano un sorriso anche quando, come in questo caso, cantano di amici che non sono più qui con noi a vedere una nuova estate.
15) Bealby Point - Talk To Me
I Bealby Point sono un nuovo quartetto di Vancouver, tra poco uscirà il loro EP d’esordio e magari avvieranno una bella e meritata carriera. Per ora hanno buone canzoni e suoni azzecccati. Intanto, però, hanno pubblicato questo nuovo energico singolo e, da quando l’ho sentito per la prima volta, io continuo a pensare sbalordito al fatto che sono passati vent’anni da quando ho visto gli Strokes. Talk To Me gira il coltello nella piaga, e lo gira molto a fondo.
16) Hurry - Slogging Through The Summer
La semplice e tristissima perfezione di due versi come “She's going away for the summer / I guess I'll wait a little longer” poteva solo essere coronata da una melodia che cita i Lemonheads. Ottimo lavoro Hurry!
17) The Bunbury - Hide Me From The Sun
The Bunbury, quartetto di Yogyakarta, dichiarano di trovare ispirazione per la propria musica “from the glory days of the '80-'90s British shoegaze, post-punk, indie pop, and jangle pop”. Non a caso, questa loro nuova traccia Hide Me From The Sun parla della paura di socializzare, che in effetti è uno degli argomenti a cui si pensa più spesso quando si va in vacanza.
18) Alien Boy – The Way I Feel
“We’ll be friends again / Another summertime” e avremo ancora qualche canzone un po’ emo per cantare e gridare assieme, puntare il dito al cielo e ricordarci che “the way you make me feel, won’t come around again”. Don't Know What I Am è il secondo album della band pop-punk di Portland Alien Boy e arriva il 20 agosto, giusto in tempo per tutti nostri rimpianti di fine stagione.
19) Shego - Oh Boi
Una schietta canzone bella caliente per augurare a tutti un’estate piena di inviti a “una noche de esas en la que ninguno dormimos”. Le scatenate Shego, da Madrid (“una banda chula llena de momentos furiosos y divertidos”), danno l’idea di saperne qualcosa. Nel frattempo, hanno pubblicato l’EP dal programmatico titolo Tantos Chicos Malos Y Tan Poco Tiempo.
20 ) The Cribs - Finger-Nailed For You (Comet Gain cover)
Io, se ho l’occasione di chiudere una playlist con una ballata dei Comet Gain, lo faccio senza pensarci due volte, in qualunque stagione. Se poi è in una cover dei Cribs che trabocca amore e devozione verso una delle più grandi e sottovalutate band che questo sfigato mondo indie rock ci abbia concesso la fortuna di vedere, beh, io sono qui e ho già gli occhi lucidi.
L’ultima canzone, quella sulla strada del ritorno, per cantare assieme “I like it best where we used to be / Some pretty somewhere / Where we'd share a mixtape and a cigarette”.
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