"Oh, I wanna feel the end of the world": come poche altre band indie rock, i Petite League riescono a catturare quello spirito della giovinezza, quell'ardito slancio a prendersi tutto l'amore senza rimpianti, eppure già consapevoli della malinconia dietro l'angolo. Anche il nuovo singolo Joyrider racconta a meraviglia quell'equilibrio precario e luminoso che sembra durare un istante tra "I’m jumping through the flames again" e la presa di coscienza che "this might be our last summer". Come spiega Lorenzo Cook in un'intervista, "the song was written in early June, as the city was changing from the lockdown into a new phase, in the wake of George Floyd’s murder". Trovare un po' di pace girando per la città, chitarre sporche per affrontare un'altra fine stagione:
"Oh, I wanna feel the end of the world": come poche altre band indie rock, i Petite League riescono a catturare quello spirito della giovinezza, quell'ardito slancio a prendersi tutto l'amore senza rimpianti, eppure già consapevoli della malinconia dietro l'angolo. Anche il nuovo singolo Joyrider racconta a meraviglia quell'equilibrio precario e luminoso che sembra durare un istante tra "I’m jumping through the flames again" e la presa di coscienza che "this might be our last summer". Come spiega Lorenzo Cook in un'intervista, "the song was written in early June, as the city was changing from the lockdown into a new phase, in the wake of George Floyd’s murder". Trovare un po' di pace girando per la città, chitarre sporche per affrontare un'altra fine stagione:
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