▶️ Ogni volta che si parlava degli Smokescreens era inevitabile citare la Flying Nun e vari riferimenti alla scena kiwi pop. Quindi per il nuovo album la band fondata da Corey Cunningham (ex Terry Malts!) insieme a Chris Rosi dei disciolti Plateaus ha pensato bene di risalire direttamente alla fonte: il terzo LP A Strange Dream, in uscita a fine ottobre su Slumberland, vedrà infatti la produzione di David Kilgour dei leggendari Clean! In anteprima si può già ascoltare la traccia d'apertura Fork In The Road:
▶️ "Sitting quietly under the sun / With the things you've done and haven't done / Life goes on": potrebbe essere un'istantanea perfetta di certi pomeriggi d'estate da queste parti. Invece arriva dal profondo nord di Rostov-on-Don, Russia, dove fanno base i nostri cari Motorama. È appena uscito Today & Everyday, singolo che anticipa il prossimo album intitolato Before The Road. Io sono già totalmente innamorato:
▶️ Mentre ero distratto è improvvisamente apparso anche un nuovo singolo dei Notwist! Giusto in tempo per il trentennale di carriera, e ben sei anni dopo Close To The Glass, queste tre nuove tracce in arrivo su Morr Music rappresentano "both an exposition of the the band’s musical variety and a prospect on a forthcoming album". La title track Ship vede alla voce Saya, della band giapponese dei Tenniscoats (che ricordiamo anche per una bella collaborazione con i Pastels) e rimbomba di percussioni ed echi, ma in qualche modo riesce anche ad accendere vortici di luci festose:
▶️ "I'm such a waste of time / I want to be happy / but I fumble in the dark": non sono esattamente le parole migliori per consolarsi dal rientro delle vacanze, ma sono comunque molto contento che da Stoccolma torni a farsi sentire il quintetto dei Violet Cheri. Il nuovo singolo si intitola Shy Hurricane, una canzone scritta "at the bottom of the abyss of alcohol and drug abuse", ed è la prima anticipazione dell'album di debutto atteso per l'autunno. Guitar pop epico ispirato da band come Broder Daniel, Niccokick e Bad Cash Quartet, e che mi ricorda molto anche le atmosfere di Westkust o Guggi Data:
▶️ Un bel Ferragosto synthetico dalle tinte piuttosto goth è quello che ci ha garantito Black Marble, progetto ora portato avanti unicamente da Chris Stewart. Il musicista newyorkese ha voluto raccogliere in un unico EP una serie di cover che suonava spesso dal vivo e che a volte venivano scambiate per sue nuove canzoni: I Must Be Living Twice, pubblicato da Sacred Bones, raccoglie cinque versioni piuttosto minimali e affascinanti di Robert Palmer, Wire, Grouper, Lives of Angels e soprattutto del classico di casa Sarah Records Emma's House dei Field Mice, che ci ascoltiamo qui sotto.
Nota di colore, che rende il 12 pollici ancora più delizioso: in copertina c'è una incredibile foto da bambina di Cecilia Corapi dei nostri amati Qlowski!
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