"It's getting late / I really should be on my way": sono le parole di commiato che danno il tono alla canzone con cui si chiude Keeping Up Appearances, l'album postumo di Patrick Doyle a nome Basic Plumbing. In qualche modo, sono speculari e completano il racconto della traccia d'apertura, As You Disappear, che ripete "Now everyone I know, I used to know". Nel mezzo, un pezzo rabbioso come It All Comes Back To Me osserva "It's just one of those days when everything keeps going wrong", mentre la title track conclude abbastanza sconsolata "It's all over, everybody knows it".
Anche nei momenti più energici di questo disco (o magari più sognanti, come Too Slow), è difficile scrollarsi di dosso un'inquieta sensazione di fine che si avvicina, di abbandono e assenza.
Sono passati quasi due anni dalla triste e prematura scomparsa di Doyle, già fondatore dei Veronica Falls e di una quantità di altre band che qui abbiamo molto amato. Il suo ultimo progetto era denominato Basic Plumbing e lo vedeva affiancato dalla bassista Helen Skinner. Proprio lei, insieme alla famiglia di Doyle, ha curato la pubblicazione di queste dieci tracce, e i proventi del vinile, del cd e della ristampa del libro fotografico Max andranno al LGBT Centre di Los Angeles e a CALM (Campaign Against Living Miserable), un'organizzazione britannica che si occupa di prevenzione dei suicidi.
Sono registrazioni asciutte, più dirette e scarne di altre a cui Doyle ci aveva abituato in passato. Mancano certe sfumature e ombre che conoscevamo nella sua precedente produzione, ma la scrittura resta sempre incantevole e coinvolgente. In queste canzoni così schiette, come è stato notato, emergono spesso inaspettate affinità con i Nirvana più acustici, e io aggiungerei che si manifesta meglio anche l'influenza dei R.E.M.
Doyle sembrava possedere un dono magico che rendeva ogni sua canzone un piccolo classico indiepop. Mi sono trovato a seguire e ad amare tutte le band in cui Doyle ha militato nel corso degli anni, e questo Keeping Up Appearances non farà altro che farmi sentire ancora di più la sua mancanza. Ma, bisogna comunque concludere, per fortuna che oggi c'è e suona brillante come ogni altro suo disco.
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