La settimana scorsa sono andato a mettere un po' di dischi a Radio Raheem. Non ho idea di come potessi anche solo pensare che le cose sarebbero filate lisce, ma in ogni caso i ragazzi sono stati super carini, e alla fine è stato molto divertente. Ho fatto partire il primo disco alla velocità sbagliata, nei cinque secondi in cui ho acceso il microfono mi si sono arrotolate le parole in bocca, e appena Fabio De Luca è apparso fuori dalla vetrina ho subito sbagliato la scaletta. Insomma, sono riuscito a portare sui Navigli quello che da anni succede ogni lunedì sera nell'etere bolognese: potrebbero chiamarla "una completa e immersiva indiepop experience" e rivenderla come una cosa esotica.
Ma dato che non ho idea se mi capiterà ancora di tornare da quelle parti, ho deciso di stipare in quei primi sessanta minuti a mia disposizione (quasi) tutto quello che potrebbe stare in una "time capsule" definitiva di questo blog e di questo programma alla radio. Si comincia dai Comet Gain e si finisce con gli Shout Out Louds, passando per vari e immancabili ukulele, camerette, battimani, adolescenza, Svezia, Scozia, Australia, un paio di campioni di casa nostra, molto lo-fi, molti innamoramenti, cimeli Anni Novanta e cassettine Anni Ottanta: ecco il mio nastrone sbagliato per i vostri aperitweevi tardo-hipster, qui in streaming via Mixcloud:
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