Ci sono quei dischi tipo "adesso basta, esco, mi faccio trecento birre e vaffanculo", e quest'estate uno di quelli che suona meglio in questa maniera è l'atteso primo album dei Best Friends (come sempre, faccio notare l'indirizzo del link). Arrivato dopo svariati singoli, split e cassette, e soprattutto dopo una generosa attività live, Hot. Reckless. Totally Insane. raccoglie davvero il meglio della band di Sheffield, recuperando anche un paio di vecchi singoli, tra cui l'essenziale Nosebleed. Chitarre ruvide, gran pacca e una voce che non si sa come riesca a stare ferma davanti a un microfono e non si butti ogni momento in qualche rissa da pub. Rock rumoroso, spavalderia garage, che però riesce a tenere sempre il controllo delle infallibili melodie. I primi paragoni che vengono in mente sono quelli con i concittadini Arctic Monkeys o, se volete qualcosa di più contemporaneo, Cloud Nothings. Un suono senza riguardi e una gran voglia (immutata negli anni) di trasformare ogni canzone in festa, vedi ad esempio il singolo Fake Spit o quello che potrebbe essere considerato quasi un manifesto If You Think Too Much Your Brain Will Fall Out. I Best Friends non potrebbero essere più sinceri riguardo alle intenzioni di questo disco (che tra l'altro segna il passaggio dalla infaticabile Art Is Hard alla più blasonata FatCat): "it's a compilation of our music. There isn't a theme or message. It's just songs we thought would work well on an album and songs that we've played live for ages but haven't had space for in the past". Se per le vacanze cercate un bel nastrone fuzzy, arrogante e punk, da far suonare forte e con i finestrini abbassati, i Best Friends l'hanno già preparato per voi e vi aspettano a banco, cheers!
Fake Spit
If You Think Too Much Your Brain Will Fall Out
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