... ritrovare il DeeJay Time oggi, qui, in questo “spazio industriale”, ha soprattutto un valore – eh sì – nostalgico. Come il 90% della nostra dieta mediatica, ovvio. “Ma ti ricordi...”. Certo che ci ricordiamo: non dimentichiamo mai niente. Non possiamo dimenticarci niente. È la feroce, spietata gentrificazione della memoria, per cui l’affastellarsi degli anni e dei ricordi fa salire follemente il prezzo immobiliare delle esperienze “originali”, delle madeleine più lontane nel tempo.
(Sono stato un ascoltatore saltuario del Deejay Time e passata l'età dei primi volumi della Los Cuarenta non sono più riuscito ad appassionarmi a quell'idea di musica, ma per apprezzare questo articolo credo non occorra nemmeno aver mai ascoltato un pezzo degli U.S.U.R.A. Come un capitolo di Memoria Polaroid trapiantato dentro Padania Classics.)
Fabio de Luca - "Il DeeJay Time, i 30 anni della Time Records e la fine del mondo"
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