Valentina Giani è originaria di Brunico, tra i monti del Trentino, ma è nella città di Trieste che scrive, suona e registra le sue canzoni. I suoi compagni di avventura sono Maruška Kapić e Francesco Candura (Jennifer Gentle, Stop the Wheel). Prendono il nome di Skelets On Me e il loro primo lavoro si intitola Sometimes I Wish Your Eyes Could Speak, stampato in vinile 7″ (una traccia per lato) da We Were Never Being Boring, e disponibile anche in download digitale come EP di 6 canzoni. Il suono degli Skelets On Me è quello scarno e diretto che la scuola K Records ci ha insegnato ad amare. Unire ruvidi assalti elettrici e melodie innocenti, nel solco della tradizione di band come Sleater-Kinney, Breeders e Huggy Bear, riesce ai Skelets On Me del tutto naturale e spontaneo. Come recita il titolo di una loro canzone "Find Me", sarà una bella sorpresa.
Skelets On Me - Sometimes I Wish Your Eyes Could Speak
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