Music Alliance Pact #67

Music Alliance Pact

Un paio di giorni di ritardo, ok, daremo la colpa alle pigrizie di primavera, comunque anche questo mese non può mancare l'appuntamento con il progetto MAP - Music Alliance Pact, ovvero una trentina di blog di tutto il mondo che selezionano per voi una nuova band interessante del proprio Paese, ve la presentano e vi regalano una canzone. Un ottimo modo per scoprire nuova musica in modo non convenzionale. Per chi volesse capire di cosa stiamo parlando, questo è il riassunto delle puntate precedenti.

Tra i nomi che mi hanno incuriosito a questo giro:
- i peruviani Bondage, per un suono cupo che li piazza in zona Sacred Bones. Per un immaginario tour in Italia li potrei vedere in giro con gli Havah;
- il giapponese Earthquake Island, che riporta alla mente le atmosfere della vecchia Bjork con un tocco più lieve;
- gli australiani Dianas, eterei e sognanti ("like what Camera Obscura might have sounded like on a hot summer's night in Western Australia") ma per nulla arrendevoli;
- l'irlandese Extra Fox, con la sua elettronica Anni Ottanta ipermelodica e gommosa, niente di nuovo, ok, ma ben confezionato e molto piacevole;
- i cileni Niño Cohete, indiepop che dietro l'andatura sbarazzina custodisce un velo di malinconia;
- la portoghese Sequin, per un pezzo che ricorda quella sintetica sensualità alla Ladytron;
- i rumeni Theory Of Mind, che mostrano una spiccata sensibilità per certo dreampop Anni Novanta;
E trovano posto in scaletta anche delle vecchia conoscenze come gli americani Deloreans, con il loro nuovo pomposissimo singolo, ancora tra Killers e Interpol.

Flying Vaginas - And That's Why We Can't Have Nice Things
Gli italiani di questo mese sono i laziali Flying Vaginas, autori di un EP di debutto davvero entusiasmante. And That's Why We Can't Have Nice Things, pubblicato da MiaCameretta Records, prende le chitarre del migliore indie rock (da Sonic Youth e Jesus And Mary Chain in giù) e aggiunge una sensibilità per le melodie malinconiche che è quasi shoegaze (o di certo indiepop pieno di riverberi e fragori: penso ai migliori Pains Of Being Pure At Heart o ai Girls Names, per fare un paio di esempi). Il singolo Happiness And Flour, con i suoi saliscendi impetuosi e i batticuori di primavera, è davvero come ha scritto Colas una di quelle canzoni che ascolti e rimetti da capo senza sosta. I ragazzi si sono scelti dei nomi d'arte da urlo, all'altezza della denominazione sociale della band: WellWorn Banana, Disappointed Kiwi e Angry Pineapple. E per il fatto di citare in un titolo anche Douglas Coupland (Hey Nostradamus!) si conquistano già un posto nel mio cuore. Segnalazione meritatissima, e speriamo di vederli presto suonare da queste parti.

Questa è la playlist del MAP di Aprile, compreso il link per scaricarla tutta in un colpo solo.

(mp3) Flying Vaginas - Happiness And Flour

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