Non me ne ero accorto, ma dentro Antenna To The Afterworld, l'ultimo album di Sonny and The Sunsets c'è una canzone che era già presente dentro Longtime Companion dello scorso anno: Void, là in una dolente versione folk, qui quasi spensierata e molto più rock'n'roll. In Void Sonny canta uno dei versi che meglio riassume tutto l'umore del disco: "It's a funny kind of sad joy: I see the void". E il cambio di prospettiva nei due arrangiamenti aiuta a capire il racconto di Antenna.
Se è vero che l'ispirazione del nuovo disco arriva dalla morte di un caro amico, quello che ne segue sembra piuttosto imprevedibile. A differenza di Longtime Companion, dove la fine di una storia d'amore portava comprensibilmente a dolenti ballate country, qui l'incontro con la morte e la ricerca di un significato della vita fanno nascere una specie di fantascienza da b-movie d'altri tempi, storie da fumetti undeground che non abbiamo mai visto e di cui magari non sappiamo nemmeno più avere nostalgia, come la meravigliosa Green Blood in chiusura, con il colpo di fulmine tra il viaggiatore spaziale e la bellissima aliena, l'avventurosa fuga insieme e il finale triste ma forse aperto.
La percezione di quanto sia minuscolo questo pianeta e di quanto appaia sconclusionato il nostro affannarci fingendo di essere indaffarati posa sopra a ognuna di queste canzoni un sorriso trasparente, luminoso anche nei momenti più cupi. In bilico tra la consapevolezza che ogni cosa è una messa in scena e la fiducia che "the afterworld" è qualcosa per cui vale la pena lottare. E Sonny non è uno che si abbatte, anzi: Dark Corners in apertura proclama "I can't wait to find my little place in the real world". E poco più avanti Primitive descrive un attaccamento quasi animalesco alla vita e all'amore.
Alle chitarre polverose di garage e a quelle più squillanti e jangling si sovrappongono spesso synth acidi e organi psichedelici, lasciando l'impressione di una raccolta di canzoni lontane nel tempo ma scoperte per la prima volta ora, slegate da un'era precisa. Sonny vedrà anche il vuoto intorno a lui, ma album dopo album sa come riempirlo di magnifica musica.
(mp3) Sonny & The Sunsets - Green Blood
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