Gli House Of Love sono stati una bella promessa non del tutto mantenuta alla fine degli Anni Ottanta. Se vi siete persi la prima reunion nel 2005 recuperate questo nuovo lavoro, in cui la scrittura torna ai luminosi livelli dei primi singoli, in qualche modo più distesa. La title track è una perla byrdsiana, A Baby Got Back On Its Feet mostra la quieta fermezza dei Go-Betweens, Trouble In Mind è una ninnananna folk dolcissima, mentre Hemingway ci ricorda l’influenza che gli House Of Love hanno avuto su band come Belle & Sebastian e affini. In conclusione, siamo sempre e ancora dalle parti dei Velvet Underground, com’è giusto che sia, ma fatto con una classe e una maturità che non tutti si possono permettere.
(mp3) The House Of Love - Hemingway
(da Rolling Stone #115)
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