Da ieri gira in streaming su youtube (immagine fissa un po' cheap, ma chi se ne frega, voglio solo sentire questa canzone ancora e ancora) il nuovo singolo dei Pastels (e non facciamoci mancare il link ripassone a Wikipedia). Check My Heart anticipa il prossimo album Slow Summit, in arrivo a fine maggio, ed è, in una sola parola, un tripudio. Tre accordi di chitarra, la melodia che parte come una cantilena sbarazzina alla beat Happening mentre la musica si colora, si riempie di un'aria primaverile, quasi Heavenly oppure azzardo scandinava, e poi sul finale, quel finale, prendono il sopravvento dei fiati da Stereolab. Funziona tutto alla perfezione, come il gioco delle due voci, quella di Katrina Mitchell (scrive bene Pitchfork: "youthful candor") e quella di Stephen Pastel, sorniona e fraterna. Do una controllata al cuore come dice la canzone, sì: per me è pura gioia.
Da ieri gira in streaming su youtube (immagine fissa un po' cheap, ma chi se ne frega, voglio solo sentire questa canzone ancora e ancora) il nuovo singolo dei Pastels (e non facciamoci mancare il link ripassone a Wikipedia). Check My Heart anticipa il prossimo album Slow Summit, in arrivo a fine maggio, ed è, in una sola parola, un tripudio. Tre accordi di chitarra, la melodia che parte come una cantilena sbarazzina alla beat Happening mentre la musica si colora, si riempie di un'aria primaverile, quasi Heavenly oppure azzardo scandinava, e poi sul finale, quel finale, prendono il sopravvento dei fiati da Stereolab. Funziona tutto alla perfezione, come il gioco delle due voci, quella di Katrina Mitchell (scrive bene Pitchfork: "youthful candor") e quella di Stephen Pastel, sorniona e fraterna. Do una controllata al cuore come dice la canzone, sì: per me è pura gioia.
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