L'album di Chris Cohen Overgrown Path (pubblicato da Captured Tracks) è forse l'unico tra i dischi più importanti per me nel 2012 di cui ancora non sono riuscito a dire nulla su queste pagine. Troppo aperto e suggestivo, troppo ricco e continuamente sorprendente (proprio quando sembra più impalpabile ed evanescente) per poterlo liquidare con una segnalazione da blog e un mp3. E aggiungo, sapendo che proprio su un blog queste frasi lasciano un po' il tempo che trovano, che sento già sarà uno di quei dischi che mi porterò dietro anche dopo aver sparecchiato la tavola con il rito delle classifiche di fine anno.
Tutto questo per ricordare che la settimana prossima Cohen sarà in Italia per tre date: il 4 e il 5 dicembre di spalla a Jens Lekman a Milano (Bloom) e Roma (Circolo degli Artisti), e il 6 a Genova da headliner (Teatro della Tosse). Se potete andate a vederlo dal vivo.
Se invece, come me, siete sfortunati e a questo giro ve lo perdete, lo stesso cantautore americano ha postato sul suo Soundcloud la registrazione di un breve live che ha tenuto a Olympia il mese scorso. La qualità non è delle migliori, si tratta di un "house show" (se ho capito bene la casa era di Ahley Eriksson della band dei Lake, giro K Records) e a un certo punto avvertono anche che "il merchandising è in cucina", ma mi piace metterlo qui perché vale comunque la pena lasciarsi trasportare dal talento sornione di Cohen:
Tutto questo per ricordare che la settimana prossima Cohen sarà in Italia per tre date: il 4 e il 5 dicembre di spalla a Jens Lekman a Milano (Bloom) e Roma (Circolo degli Artisti), e il 6 a Genova da headliner (Teatro della Tosse). Se potete andate a vederlo dal vivo.
Se invece, come me, siete sfortunati e a questo giro ve lo perdete, lo stesso cantautore americano ha postato sul suo Soundcloud la registrazione di un breve live che ha tenuto a Olympia il mese scorso. La qualità non è delle migliori, si tratta di un "house show" (se ho capito bene la casa era di Ahley Eriksson della band dei Lake, giro K Records) e a un certo punto avvertono anche che "il merchandising è in cucina", ma mi piace metterlo qui perché vale comunque la pena lasciarsi trasportare dal talento sornione di Cohen:
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