Weird Dreams

Weird Dreams
Da un nome come Weird Dreams e dalla copertina con foto di foresta oggi ti aspetteresti come minimo suoni sfuocati, voci svaporate tra synth e bassa fedeltà in controluce, un'instagram di musica. Invece questa band di Londra mette subito le cose in chiaro e debutta su Tough Love con Coreography, un disco che a sorpresa suona sicuro, una scrittura che non ha paura di disegnare melodie limpide. Partono con i doverosi omaggi ai Beach Boys (Vague Hotel o il nuovo singolo 666.66), ma infilano anche parecchi riferimenti al pop Anni Ottanta, tra Smiths e Prefab Sprout (Holding Nails o Suburban Coated Creatures). Prevale una sensibilità leggera, tipo qualcosa degli Shins meno verbosi, oppure degli Of Montreal (soprattutto nella voce) senza capricci né cerone.
I Weird Dreams sono stati in tour con Stephen Malkmus e stanno per andarci con i War On Drugs, due nomi che mi pare non c'entrino molto con il loro suono, molto più giocato sulla dolcezza, ma che di sicuro gli faranno guadagnare parecchie - meritate - attenzioni.

(mp3) Weird Dreams - Holding Nails

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