Per tutti quelli che in questi giorni sono ancora sommersi dalle classifiche dei dischi di fine anno, un ultimo modo per fare i conti in tasca ai dodici mesi appena passati è quello di incrociare due tabelle ormai diventate tradizionali: prendendo come unità di misura Pitchfork, Matthew Perpetua ha stilato anche quest'anno le "U.S. Sales Figures for Pitchfork’s Top 50 Albums of 2011", che incrociano la classifica della webzine con gli effettivi dati di vendita, mentre "The Geography of the Year in Music" verifica la provenienza di quelli che vengono considerati i "migliori" dischi dell'anno, confermando ancora una volta la visione America-centrica (e parecchio bianca) di quello che oggi è il mondo indie.
(Grazie a Jonathan per la segnalazione - foto di Iconoclastique)
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