Com'è il femminile di Lego?

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Se avete figli sapete quanto può essere complicato e stressante cercare il regalo giusto per Natale. E a volte sembra che i produttori di giocattoli facciano di tutto per farti innervosire. Per esempio, John Darnielle dei Mountain Goats se l'è presa parecchio su Twitter con la Lego, che da poco ha lanciato una "linea femminile" (?) delle sue costruzioni.
Se anche voi volete protestare, a New York raccolgono già firme.

Commenti

Anonimo ha detto…
Oh beh, mi sono divertito con i Lego per circa due quinti dela mia vita (e tuttora ogni tanto entro nei negozi di giocattoli per vedere quali nuove costruzioni offrono e mi viene pure tanta voglia di acquistarne una scatola o due) e adesso scopro di essere stato un vile machilista....La prossima querelle che cosa riguarderà? Gli omogeneizzati che mangiavamo ovvero il design del carrozzino sul quale i nostri genitori ci portavano a spasso?
Anonimo ha detto…
Con tutto il bene che si puà volere a Darnielle (e gliene voglio tanto, vi assicuro) credo abbia pisciato fuori dal vaso questa volta, almeno con il tono isterico. Sarà stato lo stress natalizio. I Lego non sono lì per fare beneficenza a nessuno e se crede davvero che non farebbero di tutto per aumentare i profitti ha un'idea del mondo veramente a livello Legoland.
Ciao, Manu
Anonimo ha detto…
To encourage the establishment of gender stereotypes in young minds IS wrong and he is well right in being outraged about that! This is a heartfelt issue in other countries, see Hamley's in London abolishing the division between girls' and boys' floors... italian men/dads better give it some serious thought!