Ci vorrebbe qui Salvatore di Indiepop.it (a proposito, dov'è finito il sito? Rivogliamo l'archivio!) per spiegare chi sono stati gli australiani Cat's Miaow per la scena indiepop degli Anni Novanta, anche in UK e USA.
Per entrare in argomento trovate un'intervista a Bart Cummings fatta da Roque della Cloudberry Records, oppure una più recente e molto bella su Mess and Noise ("the idea wasn’t to release a CD. I was just planning to put them up on Last.fm as free downloads because I thought there’s only going to be like 20 people who are interested").
Sì perché da un po' di tempo Cummings, tra i principali fautori di quella seminale band, è tornato a fare musica con il progetto Bart and Friends. L'anno scorso ha pubblicato l'ep Make You Blush e ora è arrivato l'album Stories With The Endings Changed. A dire il vero la lunghezza del disco cambia di poco, nove canzoni in una ventina di minti, ma queste sono melodie che fanno dell'immediatezza la loro carta vincente. Un suono conciso e limpido, che si dichiara debitore di Go-Betweens e Felt ma che si può riallacciare anche ai Byrds. Canzoni che ti mettono un braccio intorno alle spalle, mentre parlano delle nostre piccole storie di cuore.
Insieme a Cummings un bel po' di "friends", tra cui Mark Monnone e Louis Richter dei Lucksmiths e Jeremy Cole degli Zebras. Un disco che definire classico potrebbe sembrare poco umile, ma che raggiunge l'obiettivo con una semplicità non comune.
(mp3): Bart and Friends - When I've Got No Choice
Commenti