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Il nuovo disco dei fiorentini The Vickers, Fine For Now, uscito per Foolica Records, è uno di quei dischi che di solito suscitano due tipi di recensioni: quelle che dicono "finalmente un disco da esportazione, che suona al pari di molte band inglesi e americane", e quelle che liquidano tutto con "derivativo". Come se, da una parte e dall'altra, venisse prima l'essere italiani che l'essere musicisti. A leggerne tante, per tanti anni, dopo un po' ci si annoia e ci si dimentica di ascoltare le canzoni. Sì, ok, in questo disco potete trovare il pezzo tirato alla Strokes, le chitarre brit alla Blur, i ritmi luminosi alla Vampire Weekend, gli stilish kids in the riot dei Libertines, le silhouette appuntite dei Franz Ferdinand e altro ancora. E quindi? Fine For Now io lo trovo molto divertente, di una leggerezza primaverile niente affatto scontata, ed è prodotto davvero bene. Poi se qualcuno ha dei problemi con l'essere italiano, io mi giro e metto su di nuovo Baby G.
(mp3): The Vickers - Baby G
ps: Se anche a voi piace molto la copertina, ne parlano nell'intervista a MAPS.
Commenti
Se non li trovo tutti ti vengo a cercare.
;)