Il disco si apre con A Miracle che nel ritornello esprime il pio desiderio: "if we could stop being cynical for just one moment of our lives". Certo, se la tua band si chiama mylittlepony, proprio come il vecchio giocattolo, e tu suoni un dolcissimo indiepop venato di folk, pieno di candidi cori, e oltretutto dopo un canzoni stai già sognando "I wish that I was Andrew Bird, just younger", ecco allora che un po' di cinismo può capitare ci scappi.
Ma è solo un momento, almeno per noi. Dopo Think Too Much del 2008, il quintetto di Oslo ritorna sulla scena con questo adorabile Making Marks. La limpida freschezza del loro pop è qualcosa che consola. Pensate a dei Billie The Vision "senza i problemi" e meno logorroici, oppure ai Belle & Sebastian del secolo scorso ma con una più accentuata propensione al folk. Infine, immaginate cieli azzurri e scandinavi. Bene, siete andati vicino a come vi farà sentire questo disco.
Qui trovate quattro (per ora) video in versione unplugged ad accompagnare altrettanti momenti dell'album. Making Marks è uscito su Spoon Train lo scorso 17 gennaio ed è distribuito in Italia da We Were Never Being Boring.
(mp3): mylittlepony - Stories About Love
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