"And it feels so unnatural to sing your own name"

Peter GabrielLa musica del 2008, grazie alla consacrazione dei Vampire Weekend, è stata segnata anche dallo sdoganamento e/o ritorno della parola "afropop", non più soltanto materia per appassionati di "world music".
Cape Cod Kwassa Kwassa, uno dei brani più celebri della band newyorkese, è un piccolo inno alla leggerezza e al desiderio, che oltre a rimare in maniera un po' assurda la parola inglese "dawn" (alba) con "Benetton", cita tra i suoi versi anche il nome di Peter Gabriel.
Oggi, dopo che la notizia era trapelata qualche mese fa, ecco comparire in rete (sul blog britannico Abeano) questa cover che chiude l'anno con un perfetto corto circuito: Cape Cod Kwassa Kwassa eseguita da Peter Gabriel, per l'occasione accompagnato dagli Hot Chip.
A un primo ascolto sembra una versione un po' laconica, non troppo distante dallo spirito dell'originale (forse ci si poteva aspettare che una così singolare e potenzialmente esplosiva accoppiata osasse di più), ma già solo per l'idea di farla si conquista tutta la mia simpatia.

>>>(mp3): Hot Chip & Peter Gabriel - Cape Cod Kwassa Kwassa (Vampire Weekend cover)

Commenti

Unknown ha detto…
“It feels so unnatural Giorgio Faletti too”
e. ha detto…
è vero, ci assomiglia un casino.
Pelodia mi ha scritto che quando Gabriel andò a Sanremo pochi anni fa incontrò Faletti (che faceva parte della giuria di qualità) e chiese se quel signore fosse un suo imitatore :)
E pare che anche Faletti fosse piuttosto divertito.
la fagotta ha detto…
toh avevo fatto lo stesso commento. chissà dove è finito.
Anonimo ha detto…
peter gabriel come pronuncerebbe la parola "giumbotto"? (citazione colta)
Anonimo ha detto…
non ci siamo, proprio no.
Anonimo ha detto…
questa versione fa ben cagare!