"Anybody need time out to blog?"
L'altro giorno sul New York Times c'era un articolo intitolato "This is the music of the blogs". Non parlava di quanto è cattiva la Rete, di mp3 o di pirateria. Raccontava di una giornata alla CMJ Music Marathon - uno dei festival più importanti degli USA - interamente passata a seguire live, eventi e party organizzati o patrocinati da blog musicali: "both blogs and indie-rock are part of the long tail, the countless choices beyond blockbusters that are now infinitely more visible thanks to the Internet".
Ora, potremmo anche cominciare a fare paragoni con la situazione dalle nostre parti, ma è venerdì: perché angustiarsi proprio all'inizio del weekend? Meglio non prendere tutta la faccenda troppo sul serio e sperare di avere lo stesso sense of humour degli Oxford Collapse.
Durante uno di questi concerti, trovandosi di fronte una folla di hipster impegnati più a scattare foto digitali e a prendere appunti che a ballare, la band di Brooklyn tra una canzone e l'altra ha chiesto al pubblico se aveva bisogno di una pausa per andare ad aggiornare il blog.
Gli Oxford Collapse hanno pubblicato quest'anno l'ottimo Bits, loro quarto album e secondo per la Sub Pop, uno dei dischi della mia estate.
Nel prossimo mese di febbraio saranno in tour in Italia: martedì 3 al Boulevard Café di Bolzano, mercoledì 4 al Rocket di Milano, giovedì 5 al Locomotiv Club di Bologna, venerdì 6 al Sinister Noise di Roma e sabato 7 al Mono di Pescara.
>>>(mp3): Oxford Collapse - Search Party (live on Daytrotter)
>>>(mp3): Oxford Collapse - Quiet Man (live on Daytrotter)
L'altro giorno sul New York Times c'era un articolo intitolato "This is the music of the blogs". Non parlava di quanto è cattiva la Rete, di mp3 o di pirateria. Raccontava di una giornata alla CMJ Music Marathon - uno dei festival più importanti degli USA - interamente passata a seguire live, eventi e party organizzati o patrocinati da blog musicali: "both blogs and indie-rock are part of the long tail, the countless choices beyond blockbusters that are now infinitely more visible thanks to the Internet".
Ora, potremmo anche cominciare a fare paragoni con la situazione dalle nostre parti, ma è venerdì: perché angustiarsi proprio all'inizio del weekend? Meglio non prendere tutta la faccenda troppo sul serio e sperare di avere lo stesso sense of humour degli Oxford Collapse.
Durante uno di questi concerti, trovandosi di fronte una folla di hipster impegnati più a scattare foto digitali e a prendere appunti che a ballare, la band di Brooklyn tra una canzone e l'altra ha chiesto al pubblico se aveva bisogno di una pausa per andare ad aggiornare il blog.
Gli Oxford Collapse hanno pubblicato quest'anno l'ottimo Bits, loro quarto album e secondo per la Sub Pop, uno dei dischi della mia estate.
Nel prossimo mese di febbraio saranno in tour in Italia: martedì 3 al Boulevard Café di Bolzano, mercoledì 4 al Rocket di Milano, giovedì 5 al Locomotiv Club di Bologna, venerdì 6 al Sinister Noise di Roma e sabato 7 al Mono di Pescara.
>>>(mp3): Oxford Collapse - Search Party (live on Daytrotter)
>>>(mp3): Oxford Collapse - Quiet Man (live on Daytrotter)
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