Check mail with Tilly
>> in questi primi giorni orfani di Soulseek
>> mi accorgo di quanto tempo si recuperi
>> la sera. Veri e propri baratri di tranquillità,
>> serenamente sdraiato sul divano
>> sorseggiando coca light.
>> Proporrei una settimana al mese senza slsk,
>> ma poi basta che sennò si resta indietro.
< io mi sto dedicando a cose tipo
< montare tavolini da sette euro e novanta
< mentre RadioTre trasmette le celebrazioni
< per qualche centenario di Mozart
< e il video di Madonna senz'audio
< va perfettamente a tempo.
>> peraltro sto approfittando per riascoltare
>> roba vecchia. In realtà sono dischi che
>> devono ancora uscire ma che ho scaricato
>> da tanto di quel tempo (due-tre
>> settimane?) che mi sembrano vecchissimi.
< A me era capitato così con il nuovo
< Graham Coxon, davvero divertente,
< ti fa sentire ancora come un
< quattordicenne che ha scoperto
< per la prima volta i Sex Pistols
>> sì, vabbè, aggiungi anche i Buzzcocks
< hai ragione, ma lo sai, con quelli io
< non ci prendo mai. E poi ai Buzzcocks
< ci sono arrivato "da grande".
>> intanto io ho scoperto che il disco di
>> Tilly & The Wall è talmente bello
>> da rimanere basiti, lì sulla tangenziale
>> tra l'uscita 5 e la 4, direzione
>> Casalecchio di Reno. E se stamattina
>> il cielo è tanto più chiaro di quello a cui
>> siamo stati abituati negli ultimi mesi,
>> ecco immagini che un po' sia merito anche
>> di quelle canzoni, di quelle voci.
>> Il più svedese dei gruppi inglesi.
< hai visto il video di Reckless?
< Io me li immagino proprio così, a rincorrersi
< tutto il pomeriggio e restare senza fiato
< e poi piegarsi sulle ginocchia ridendo
< senza motivo, una felicità bambina
< e coloratissima
>> e la ragazza che fa tip tap invece
>> di suonare la batteria?
< è ormai certo: tip-tap is the new cow-bell.
< Comunque Pitchfork ogni tanto mi fa ancora
< ridere: "just a hair above the Langley Schools
< Music Project in terms of musicianship"
>> io ascoltandoli non avrei mai pensato
>> che fossero amici di Conor Oberst
< c'era da credere piuttosto che fossero
< i figli di qualche comune californiana
< e che suonassero ancora tutti assieme.
>> sì, i nipotini magari.
>> godiamoci questi giorni di sole,
>> finché dura.
>> in questi primi giorni orfani di Soulseek
>> mi accorgo di quanto tempo si recuperi
>> la sera. Veri e propri baratri di tranquillità,
>> serenamente sdraiato sul divano
>> sorseggiando coca light.
>> Proporrei una settimana al mese senza slsk,
>> ma poi basta che sennò si resta indietro.
< io mi sto dedicando a cose tipo
< montare tavolini da sette euro e novanta
< mentre RadioTre trasmette le celebrazioni
< per qualche centenario di Mozart
< e il video di Madonna senz'audio
< va perfettamente a tempo.
>> peraltro sto approfittando per riascoltare
>> roba vecchia. In realtà sono dischi che
>> devono ancora uscire ma che ho scaricato
>> da tanto di quel tempo (due-tre
>> settimane?) che mi sembrano vecchissimi.
< A me era capitato così con il nuovo
< Graham Coxon, davvero divertente,
< ti fa sentire ancora come un
< quattordicenne che ha scoperto
< per la prima volta i Sex Pistols
>> sì, vabbè, aggiungi anche i Buzzcocks
< hai ragione, ma lo sai, con quelli io
< non ci prendo mai. E poi ai Buzzcocks
< ci sono arrivato "da grande".
>> intanto io ho scoperto che il disco di
>> Tilly & The Wall è talmente bello
>> da rimanere basiti, lì sulla tangenziale
>> tra l'uscita 5 e la 4, direzione
>> Casalecchio di Reno. E se stamattina
>> il cielo è tanto più chiaro di quello a cui
>> siamo stati abituati negli ultimi mesi,
>> ecco immagini che un po' sia merito anche
>> di quelle canzoni, di quelle voci.
>> Il più svedese dei gruppi inglesi.
< hai visto il video di Reckless?
< Io me li immagino proprio così, a rincorrersi
< tutto il pomeriggio e restare senza fiato
< e poi piegarsi sulle ginocchia ridendo
< senza motivo, una felicità bambina
< e coloratissima
>> e la ragazza che fa tip tap invece
>> di suonare la batteria?
< è ormai certo: tip-tap is the new cow-bell.
< Comunque Pitchfork ogni tanto mi fa ancora
< ridere: "just a hair above the Langley Schools
< Music Project in terms of musicianship"
>> io ascoltandoli non avrei mai pensato
>> che fossero amici di Conor Oberst
< c'era da credere piuttosto che fossero
< i figli di qualche comune californiana
< e che suonassero ancora tutti assieme.
>> sì, i nipotini magari.
>> godiamoci questi giorni di sole,
>> finché dura.
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