Gli spicci per il giornale
Quando ieri mi hanno segnalato il post di Beppe Grillo dove si parlava dei contributi statali all'editoria, tirando in mezzo (con poca grazia, a dire il vero) anche Il Mucchio, ho pensato per tre secondi se era il caso di farci un post, immaginando il casino che ne sarebbe venuto fuori. Mi sono detto subito di no, primo perché non leggo il Mucchio e non ne ho un'opinione, secondo perché ci lavorano un paio di amici e non mi pare corretto andare a fare loro i conti in tasca, senza sapere di cosa si sta parlando.
In un post su Weekendance l'interessante discussione mantiene (per ora) toni che paiono quasi condivisibili.
Quando ieri mi hanno segnalato il post di Beppe Grillo dove si parlava dei contributi statali all'editoria, tirando in mezzo (con poca grazia, a dire il vero) anche Il Mucchio, ho pensato per tre secondi se era il caso di farci un post, immaginando il casino che ne sarebbe venuto fuori. Mi sono detto subito di no, primo perché non leggo il Mucchio e non ne ho un'opinione, secondo perché ci lavorano un paio di amici e non mi pare corretto andare a fare loro i conti in tasca, senza sapere di cosa si sta parlando.
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