Quando essere giovani è roba da vecchi
Si può riassumere con questi versi da A Few Drinks, A Few Laughs il filo conduttore di Youth Is For The Old, album d'esordio dei Lucknow Pact, band proveniente da Gothenburg ma che curiosamente prende il nome da un episodio della storia coloniale britannica (Lucknow è una città dell'India settentrionale).
Dei Lucknow Pact conservo un ricordo smagliante del loro concerto al Debaser per la presentazione del disco. Mi sembravano tirati quanto i Maximo Park, ma con in più il vantaggio di avere alla batteria Tammy Karlsson, la bionda che avete visto in piedi dietro i tamburi in tour con Jens Lekman. Nei Lucknow Pact sta seduta, pesta come una forsennata e sembra divertirsi parecchio.
L'album invece mi restituisce una band più misurata, in qualche caso forse anche troppo, meno irruenta e più attenta a levigare i suoni.
Se il riferimento principale sono chiaramente gli Smiths e i Jam, non di rado si va a parare dalle parti dei Gene piuttosto che, per tornare ai giorni nostri, di quelle dei Kaiser Chiefs.
Il che non va affatto male, intendiamoci, è solo che mi sembrava d'aver ballato molto di più quella sera.
Ma del resto, come dichiarano loro stessi, "A sad melody gives us happy feelings. It makes us wanna dance".
(Guarda il video di A Few Drinks, A Few Laughs)
ps: per la gentile ascoltatrice che chiedeva informazioni, questo è quel che so, domani sera magari mettiamo un'altra canzone.
Who am I kidding, I'm getting old
Let's take it slow, let's have a few drinks
Worry tomorrow, my friend, it's all so strange
Si può riassumere con questi versi da A Few Drinks, A Few Laughs il filo conduttore di Youth Is For The Old, album d'esordio dei Lucknow Pact, band proveniente da Gothenburg ma che curiosamente prende il nome da un episodio della storia coloniale britannica (Lucknow è una città dell'India settentrionale).
Dei Lucknow Pact conservo un ricordo smagliante del loro concerto al Debaser per la presentazione del disco. Mi sembravano tirati quanto i Maximo Park, ma con in più il vantaggio di avere alla batteria Tammy Karlsson, la bionda che avete visto in piedi dietro i tamburi in tour con Jens Lekman. Nei Lucknow Pact sta seduta, pesta come una forsennata e sembra divertirsi parecchio.
L'album invece mi restituisce una band più misurata, in qualche caso forse anche troppo, meno irruenta e più attenta a levigare i suoni.
Se il riferimento principale sono chiaramente gli Smiths e i Jam, non di rado si va a parare dalle parti dei Gene piuttosto che, per tornare ai giorni nostri, di quelle dei Kaiser Chiefs.
Il che non va affatto male, intendiamoci, è solo che mi sembrava d'aver ballato molto di più quella sera.
Ma del resto, come dichiarano loro stessi, "A sad melody gives us happy feelings. It makes us wanna dance".
(Guarda il video di A Few Drinks, A Few Laughs)
ps: per la gentile ascoltatrice che chiedeva informazioni, questo è quel che so, domani sera magari mettiamo un'altra canzone.
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