Mentre ero off line
- "Senza invecchiare, senza nuove giovinezze": qui c'è una bella intervista ad Alessandro di indiepop.it a proposito di Field Mice (pare che il pezzo dovesse salire sull'ultimo Rumore).
- "We are past our dancing days": non avevo ancora ascoltato The Royal Theatre, l'ultimo album di Ballboy, uscito sul finire dello scorso anno. È davvero bello, pieno di storie modeste, fatte di poche cose tenute insieme da una sconsolata tristezza anche nei pezzi veloci. Una lucida tristezza con la quale non puoi nemmeno suicidarti, perché farlo sarebbe fin troppo mediocre. E allora, "Let's fall in love and run away from here"...
- "Canzoni che volevi prenderti il tempo di amare, e quel tempo non c'è stato mai": I don't need love, I've got Leonardo.
- "I have to wonder where the Arcade Fire will go from here": a Toronto hanno fatto tre sold out consecutivi (da 1250 biglietti), e Frank di Chromewaves era al primo di questi.
- "Fuckin' sweet": Uncle Grambo di Whatevs invece è andato a vedere la prima data del nuovo tour di Bruce Springsteen a New York.
- "Asia Argento is playing in my house": metti Interflug e Asia Argento una notte a Helsinki. Il racconto della serata ispiratrice della canzone che abbiamo passato in radio venerdì scorso.
- "Stupid device": pare abbiano licenziato un collaboratore di Fader Magazine perché in un'intervista sul New York Times ha dichiarato che il valore dell'iPod che gli era stato rubato era tutto nella musica contenuta, mentre l'oggetto in sé era solo uno stupido accessorio.
- "Humans and robots love just the same": intanto, proprio su Fader segnalano un must per tutti gli appassionati dei Daft Punk, i robot giocattolo che raffigurano i robot musicisti impersonati dal duo francese (o viceversa?).
- "Non ho paura di inoltrarmi in questa valle di sterco perché io posso ogni cosa quando Morrissey è al mio fianco": Mr. Scum racconta come sta ascoltando il nuovo live del Moz.
- "Groupies in the Boston area are blaming Carlos from Interpol for the spate of Herpes in the area" (ovviamente da Popbitch).
- "Sui giovani d'oggi ci scatarro su": si apprende dal sito della Mescal che "domattina alle h.10.00 gli Afterhours saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, durante la cerimonia di presentazione delle candidature al Premio David di Donatello 2005. Gli Afterhours sono presenti nelle nomination con il brano Gioia e Rivoluzione, inserito nella colonna sonora del film Lavorare con Lentezza di Guido Chiesa".
- "Senza invecchiare, senza nuove giovinezze": qui c'è una bella intervista ad Alessandro di indiepop.it a proposito di Field Mice (pare che il pezzo dovesse salire sull'ultimo Rumore).
- "We are past our dancing days": non avevo ancora ascoltato The Royal Theatre, l'ultimo album di Ballboy, uscito sul finire dello scorso anno. È davvero bello, pieno di storie modeste, fatte di poche cose tenute insieme da una sconsolata tristezza anche nei pezzi veloci. Una lucida tristezza con la quale non puoi nemmeno suicidarti, perché farlo sarebbe fin troppo mediocre. E allora, "Let's fall in love and run away from here"...
- "Canzoni che volevi prenderti il tempo di amare, e quel tempo non c'è stato mai": I don't need love, I've got Leonardo.
- "I have to wonder where the Arcade Fire will go from here": a Toronto hanno fatto tre sold out consecutivi (da 1250 biglietti), e Frank di Chromewaves era al primo di questi.
- "Fuckin' sweet": Uncle Grambo di Whatevs invece è andato a vedere la prima data del nuovo tour di Bruce Springsteen a New York.
- "Asia Argento is playing in my house": metti Interflug e Asia Argento una notte a Helsinki. Il racconto della serata ispiratrice della canzone che abbiamo passato in radio venerdì scorso.
- "Stupid device": pare abbiano licenziato un collaboratore di Fader Magazine perché in un'intervista sul New York Times ha dichiarato che il valore dell'iPod che gli era stato rubato era tutto nella musica contenuta, mentre l'oggetto in sé era solo uno stupido accessorio.
- "Humans and robots love just the same": intanto, proprio su Fader segnalano un must per tutti gli appassionati dei Daft Punk, i robot giocattolo che raffigurano i robot musicisti impersonati dal duo francese (o viceversa?).
- "Non ho paura di inoltrarmi in questa valle di sterco perché io posso ogni cosa quando Morrissey è al mio fianco": Mr. Scum racconta come sta ascoltando il nuovo live del Moz.
- "Groupies in the Boston area are blaming Carlos from Interpol for the spate of Herpes in the area" (ovviamente da Popbitch).
- "Sui giovani d'oggi ci scatarro su": si apprende dal sito della Mescal che "domattina alle h.10.00 gli Afterhours saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, durante la cerimonia di presentazione delle candidature al Premio David di Donatello 2005. Gli Afterhours sono presenti nelle nomination con il brano Gioia e Rivoluzione, inserito nella colonna sonora del film Lavorare con Lentezza di Guido Chiesa".
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