Press meeting is the new rock'n'roll
Gradevole l'effetto morphing di giacca e cravatta del Covo all'alba di sabato in giacca e cravatta del lunedì mattina, dove a qualche conferenza registro bootleg di relazioni tenute da qualche Presidente Associazione Imprenditori.
Certificazione / Qualificazione / Competizione
Ripresa / Mercato / Amministratore Delegato
Nelle pause dei convegni, a Roma ascoltano il primo album dei Bent, a Milano i Keane.
Luoghi come Roma o Milano, del resto, intesi come periferie di Centri Direzionali, mi sono del tutto indifferenti: stesse hall d'albergo, stesse sale meeting, stessi fosforescenti parcheggi sotterranei, stesse lucide cartelle stampa, stessi tavoli sarcofagi per coffe break. Comincio a sospettare delle hostess in tailleur: affilate permanenti nascondono auricolari.
Mi rendo conto di dove mi trovo soltanto da qualche indizio della lingua. Quando sento due ragazze parecchio più giovani di me pronunciare la parola "sinergizzare" so di essere al Nord. E stanno decidendo a quale fermata della metro scendere. "Purtroppo l'onorevole non arriverà prima di pranzo" viene invece riferito con cadenza invariabilmente romanesca.
Qui la gente passa il tempo a calcolare la via più breve tra due punti accoglienza.
Sto quasi per decidere di abbandonare il mio appartamento e affittare in pianta stabile quattro posti sopra un Eurostar a caso, dopo aver visto il responsabile della comunicazione lanciare in aria manciate di biglietti da visita come coriandoli, e badge di riconoscimento prendere il volo in piccoli stormi di farfalle bianche.
Mi sento in gola pannelli formato A4 di moquette grigio vinaccia alta una spanna.
Gradevole l'effetto morphing di giacca e cravatta del Covo all'alba di sabato in giacca e cravatta del lunedì mattina, dove a qualche conferenza registro bootleg di relazioni tenute da qualche Presidente Associazione Imprenditori.
Certificazione / Qualificazione / Competizione
Ripresa / Mercato / Amministratore Delegato
Nelle pause dei convegni, a Roma ascoltano il primo album dei Bent, a Milano i Keane.
Luoghi come Roma o Milano, del resto, intesi come periferie di Centri Direzionali, mi sono del tutto indifferenti: stesse hall d'albergo, stesse sale meeting, stessi fosforescenti parcheggi sotterranei, stesse lucide cartelle stampa, stessi tavoli sarcofagi per coffe break. Comincio a sospettare delle hostess in tailleur: affilate permanenti nascondono auricolari.
Mi rendo conto di dove mi trovo soltanto da qualche indizio della lingua. Quando sento due ragazze parecchio più giovani di me pronunciare la parola "sinergizzare" so di essere al Nord. E stanno decidendo a quale fermata della metro scendere. "Purtroppo l'onorevole non arriverà prima di pranzo" viene invece riferito con cadenza invariabilmente romanesca.
Qui la gente passa il tempo a calcolare la via più breve tra due punti accoglienza.
Sto quasi per decidere di abbandonare il mio appartamento e affittare in pianta stabile quattro posti sopra un Eurostar a caso, dopo aver visto il responsabile della comunicazione lanciare in aria manciate di biglietti da visita come coriandoli, e badge di riconoscimento prendere il volo in piccoli stormi di farfalle bianche.
Mi sento in gola pannelli formato A4 di moquette grigio vinaccia alta una spanna.
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