CALVIN JOHNSON HAS SAVED ROCK FOR AN ENTIRE GENERATION

Caro Enzo, carissima Laura
immagino che ci teneste ad avere su polaroid qualche riga sulla data di Black Candy a Sassuolo, allora ieri sera abbiamo fatto una macchina e siamo andati.
Come ben sapete per arrivare a Sassuolo da casa mia bisogna infilare l'Autostrada del Sole a Borgo Panigale, uscire dritti a Modena Nord, di lì per arrivare a destinazione non ci vuole effettivamente molto. Il problema è stato trovare il parco. Era già successo qualche estate fa quando ad attenderci là c'era un concerto di Julie's Haircut. Ma accade sempre quando ci muoviamo nella provincia di Modena. Non so perchè ma è così. Tipo trovare Feste de l'Unità, il Vibra, o le località amene dove il buon Sgarbi posiziona date impensabili ed imperdibili.

E così leggendo le indicazioni tra le righe dei fogli rosa di una Gazzetta dello Sport in un bar incredibilmente fuori zona ed approfittando dell'aiuto prezioso fornitoci da un cameriere del Galeone, pizzeria solida ed affollata, siamo sbarcati al parco giusto in tempo per afferrare, assieme ad un cuba libre, le ultime tre canzoni di Black Candy.
La fetta di set cui abbiamo assistito non ha visto gli abituali cambi agli strumenti. Amarezza è rimasto seduto dietro i tamburi, sfoggiando il consueto dorso nudo ed un paio di basettoni northern soul, come sempre seguiva un ritmo tutto suo tenendo un tempo totalmente ignaro alle due ragazze. Ha finito picchiando i tamburi con le mani e snocciolando in un inglese quasi serio la presentazione del gruppo a seguire, Paul+Paula da Verbania, Washington. Alice stava alla sua destra e non ha cantato nessuna delle tre canzoni limitando la sua attenzione alla chitarra, con stile inneccepibile. Mara contrappuntava di basso e ci ha messo la voce. Non so se tra le tre canzoni abbiano suonato degli inediti. Di certo non hanno pescato nei repertori altrui, nè la Complete Control proposta ad Atlantide, e neppure la Freak Scene devastata a Bazzano. Hanno fatto invece quella canzone con dentro la parola bikini, che tu o la Laura, non ricordo, scambiaste per una cover di Halo Benders.

Cosa vuoi che ti dica, è la terza volta che li vedo. Non so se ci facciano anche un pò o ci siano solamente, comunque sono tecnicamente imperfetti, tanto per utilizzare un bonario eufemismo. Sembra sempre che ognuno dei tre stia suonando una canzone diversa. Sotto, in un paio di occasioni, mi pare di intuire delle melodie da perfetti hit indie lo-fi punk pop di quelli che piacciono a noi e solo a noi. Eppoi sono uno di quei gruppi che mi ricordano il perchè io mi sia appassionato così tanto alla musica, così tanti anni fa.
Attitudine a pacchi, per imparare a suonare c'è sempre tempo.
Ed anche per i contratti discografici.

Un ultima cosa, il titolo di questo post è quello di una canzone di The Azusa Plane che sta su uno split single diviso con Juicy Eureka ed uscito tempo fa per Lissy's.

Non me ne vogliate se quasi non ho inserito link, d'altra parte qualunque cosa ha a che fare con questo post è stato già da voi segnalato nei giorni socrsi.

Buon proseguimento di vacanze, vi terrò aggiornati.


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