"One day you'll be cool"
Ricambiare la cortesia di un link questa volta è davvero facile. Infatti, segnalo ben volentieri che stasera a Loser saranno ospiti gli Slumber per presentare l'ottimo nuovo album Never been a girl.
Gli Slumber erano già passati tra i piatti di polaroid grazie alla compilation dello scorso anno curata dall'etichetta di Treviso Fosbury Records: una canzone come "Christ of the road" non si scordava facilmente. Questa volta, un intero album ci conferma in pieno il valore della band veronese.
Le coordinate musicali sono abbastanza identificabili: Grandaddy (giusto in tempo!) e Pavement i due poli di attrazione principale, mentre sulla linea dell'equatore si riconoscono Weezer e Dinosaur Jr.
Si potrebbe aggiungere qualche inclinazione della bussola verso i Nirvana (in "Brand new"), ma forse rischieremmo di prendere la strada sbagliata.
Mi sembra notevole negli Slumber l'attitudine pop a escogitare melodie sempre molto orecchiabili, la cura per la voce (dove spesso un cantato in inglese nei prodotti italiani mortifica il risultato) e la capacità di tenere un ritmo costantemente alto senza per questo risultare monotoni.
Ma quello che credo conti di più nella musica degli Slumber è che, pur non inventando nulla, riescono a divertire e a farti venire voglia di ballare come gli altri gruppi nominati sopra. Per questo mi sarebbe piaciuto davvero vederli dal vivo in una edizione normale ed "estesa" di Musica Nelle Valli. Never been a girl ti fa dire che questo è un gruppo da festival, da festa e da cassetta mista per l'estate.
Accontentiamoci per il momento della serata di Loser (ma si può ascoltare in replica tutta la settimana), dove sarà suonato per la prima volta anche il brano inedito realizzato per il terzo volume della compilation omonima curata da Andrea.
Ricambiare la cortesia di un link questa volta è davvero facile. Infatti, segnalo ben volentieri che stasera a Loser saranno ospiti gli Slumber per presentare l'ottimo nuovo album Never been a girl.
Gli Slumber erano già passati tra i piatti di polaroid grazie alla compilation dello scorso anno curata dall'etichetta di Treviso Fosbury Records: una canzone come "Christ of the road" non si scordava facilmente. Questa volta, un intero album ci conferma in pieno il valore della band veronese.
Le coordinate musicali sono abbastanza identificabili: Grandaddy (giusto in tempo!) e Pavement i due poli di attrazione principale, mentre sulla linea dell'equatore si riconoscono Weezer e Dinosaur Jr.
Si potrebbe aggiungere qualche inclinazione della bussola verso i Nirvana (in "Brand new"), ma forse rischieremmo di prendere la strada sbagliata.
Mi sembra notevole negli Slumber l'attitudine pop a escogitare melodie sempre molto orecchiabili, la cura per la voce (dove spesso un cantato in inglese nei prodotti italiani mortifica il risultato) e la capacità di tenere un ritmo costantemente alto senza per questo risultare monotoni.
Ma quello che credo conti di più nella musica degli Slumber è che, pur non inventando nulla, riescono a divertire e a farti venire voglia di ballare come gli altri gruppi nominati sopra. Per questo mi sarebbe piaciuto davvero vederli dal vivo in una edizione normale ed "estesa" di Musica Nelle Valli. Never been a girl ti fa dire che questo è un gruppo da festival, da festa e da cassetta mista per l'estate.
Accontentiamoci per il momento della serata di Loser (ma si può ascoltare in replica tutta la settimana), dove sarà suonato per la prima volta anche il brano inedito realizzato per il terzo volume della compilation omonima curata da Andrea.
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