Live from Padova, Italy, Mondo Blog
Fare un post con così tanti bloggatori intorno è un po' come quando da bambino fai per la prima volta la doccia con gli altri della squadra dopo l'allenamento.
E se la prima persona che vedi al tuo risveglio è uno dei pionieri del blog italico capisci che sei proprio su un altro pianeta (decisamente popolato di matti, a giudicare dalla quantità di persone che qui non hanno dormito pur di non staccarsi da mouse, nutella e connessione T3 fasulla).
Siamo (quasi) tutti al Webb.it, e l'occasione stavolta ce l'ha regalata questa specie di festa per presentare il libro de La Pizia (nel quale, a nostra insaputa, siamo finiti pure noi di polaroid). More pictures coming soon, anzi, proprio "galore" data la concentrazione di digital cameras e telefoni futuribili.
La scena, per usare una parola chiave cara agli indie rock warriors, ha sfiorato il parossismo quando davanti allo stand della Hops abbiamo cominciato a firmarci a vicenda tutte le copie di Mondo Blog. Pura libidine da sottocelebrità.
E poi, il solito piacere di riprendere discorsi avviati con persone che non avevi mai visto prima, e quello di scoprire che sono tutti irresistibilmente simpatici proprio come i loro blog.
Adesso è mattina e come scrive tempestivamente Mr. Valido stiamo facendo "un giro su tutti i blog di chi c'era per leggere i diversi report della giornata". Io sono troppo stanco per scrivere qualcosa di decente o di originale.
Vorrei giusto linkare con un abbraccio (o abbracciare con un link?) tutti quanti ho incontrato a Padova in questi due giorni (nei quali, ci tengo a ripeterlo, avrei dovuto anche lavorare), quelli che "ci sanno di computer" e quelli che si fanno spiegare i feed rss a mezzanotte, quelli che intervistavano PJ Harvey (oh, vogliamo l'esclusiva) e quelli con la birretta incorporata, quelli che community is a four letter word e quelli così giovani da sembrare più avanti di tutti.
Ci si vede tutti nei prossimi post, o nei prossimi libri, o magari giù in radio da noi.
Fare un post con così tanti bloggatori intorno è un po' come quando da bambino fai per la prima volta la doccia con gli altri della squadra dopo l'allenamento.
E se la prima persona che vedi al tuo risveglio è uno dei pionieri del blog italico capisci che sei proprio su un altro pianeta (decisamente popolato di matti, a giudicare dalla quantità di persone che qui non hanno dormito pur di non staccarsi da mouse, nutella e connessione T3 fasulla).
Siamo (quasi) tutti al Webb.it, e l'occasione stavolta ce l'ha regalata questa specie di festa per presentare il libro de La Pizia (nel quale, a nostra insaputa, siamo finiti pure noi di polaroid). More pictures coming soon, anzi, proprio "galore" data la concentrazione di digital cameras e telefoni futuribili.
La scena, per usare una parola chiave cara agli indie rock warriors, ha sfiorato il parossismo quando davanti allo stand della Hops abbiamo cominciato a firmarci a vicenda tutte le copie di Mondo Blog. Pura libidine da sottocelebrità.
E poi, il solito piacere di riprendere discorsi avviati con persone che non avevi mai visto prima, e quello di scoprire che sono tutti irresistibilmente simpatici proprio come i loro blog.
Adesso è mattina e come scrive tempestivamente Mr. Valido stiamo facendo "un giro su tutti i blog di chi c'era per leggere i diversi report della giornata". Io sono troppo stanco per scrivere qualcosa di decente o di originale.
Vorrei giusto linkare con un abbraccio (o abbracciare con un link?) tutti quanti ho incontrato a Padova in questi due giorni (nei quali, ci tengo a ripeterlo, avrei dovuto anche lavorare), quelli che "ci sanno di computer" e quelli che si fanno spiegare i feed rss a mezzanotte, quelli che intervistavano PJ Harvey (oh, vogliamo l'esclusiva) e quelli con la birretta incorporata, quelli che community is a four letter word e quelli così giovani da sembrare più avanti di tutti.
Ci si vede tutti nei prossimi post, o nei prossimi libri, o magari giù in radio da noi.
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