Lavorare al futuro
Come scrive Franco è stata una bella festa popolare, giusto un briciolo di disappunto per noi, dilettanti delle manifestazioni, quando, arrivati nel piazzale accanto allo stadio, ad attenderci c'era un concerto. Ma, del resto, andava bene così: di contenuti in questo Forum se ne era già dissertato parecchio a Firenze nei giorni precedenti, a seguire le decine di affollatissimi dibattiti e seminari. Sabato era l’occasione per stare insieme, per (di)mostrarsi, cantando l’Internazionale (duetto bilingue di Glauco e una canuta signora tedesca) mentre Leonardo imbraccia la chitarra, elargendo sorrisi (ipostatizzati dal freddo) alle figure innumerevoli (e i più anziani che soddisfazione) a capolino dai balconi e le finestre, gioiosi et danzanti nel lancio del coriandolo, tra bandiere e lenzuoli. Tenersi la mano per non perdersi, condividere auricolari che trasmettono Radio GAP che racconta di noi che alle tremezza siamo già mezzo milione, buona scusa per abbracciarsi e farsi caldo, ammirando i Lillipuziani alle prese con il Sacco di Firenze. Alla fine del corteo ci sono Madame e signora con le margherite tra i capelli, esausti e felici dopo la fatica di giorni e notti e si incontrano "le menti migliori della mia generazione", gli amici intenti al loro piccolo BlogAl Forum, per dirla con Bruno, La Pizia, Alice, la Monica e Samuele. Eppoi i saluti le foto e gli abbracci disperdendoci verso Campo di Marte Statuto Santa Maria Novella, Roma Pisa Bologna Modena Bergamo casa.
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