Last nite
Ragazze in bikini e tacchi a spillo che ballano con un pareo di seta intorno ai fianchi: questo vorremmo vedere ogni sera nel nostro club preferito, il Covo di Viale Zagabria 1 a Bologna.
E i ragazzi sciabolatissimi, ammucchiati nello sgabuzzino del guardaroba tra una quantità di bottiglie vuote, che si danno il cambio a mettere i loro dischi preferiti.
E questo è proprio quanto successo ieri notte, alla riservatissima festa di chiusura dopo una stagione piuttosto memorabile (basti citare la nascita dell’evento mondano per eccellenza, gli unhip gathering).
Proprio Mr. Gandolfi è stato tra i più brillanti animatori della serata a tema balneare, e quando l’ho visto per l’ultima volta, verso le cinque, non riusciva più a proferire parola.
Tra l’apprensione generale (specialmente delle ragazze in bikini), è capitato pure che abbia messo su qualche disco la sottoscritta metà della redazione di Polaroid. Per la cronaca, ecco la scaletta dell’originalissimo set:
- The Breeders “Huffer”
- The Cure “Boys don’t cry”
- The Smiths “This charming man”
- The Strokes “Barely Legal” (la versione del primo singolo)
Si ringrazia qui pubblicamente il Ginka, senza il cui appoggio tecnico e morale non sarebbe stato possibile avere l’onore di stare, per una volta, dall’altra parte del banco invece che a sudare in mezzo alla pista.
Ragazze in bikini e tacchi a spillo che ballano con un pareo di seta intorno ai fianchi: questo vorremmo vedere ogni sera nel nostro club preferito, il Covo di Viale Zagabria 1 a Bologna.
E i ragazzi sciabolatissimi, ammucchiati nello sgabuzzino del guardaroba tra una quantità di bottiglie vuote, che si danno il cambio a mettere i loro dischi preferiti.
E questo è proprio quanto successo ieri notte, alla riservatissima festa di chiusura dopo una stagione piuttosto memorabile (basti citare la nascita dell’evento mondano per eccellenza, gli unhip gathering).
Proprio Mr. Gandolfi è stato tra i più brillanti animatori della serata a tema balneare, e quando l’ho visto per l’ultima volta, verso le cinque, non riusciva più a proferire parola.
Tra l’apprensione generale (specialmente delle ragazze in bikini), è capitato pure che abbia messo su qualche disco la sottoscritta metà della redazione di Polaroid. Per la cronaca, ecco la scaletta dell’originalissimo set:
- The Breeders “Huffer”
- The Cure “Boys don’t cry”
- The Smiths “This charming man”
- The Strokes “Barely Legal” (la versione del primo singolo)
Si ringrazia qui pubblicamente il Ginka, senza il cui appoggio tecnico e morale non sarebbe stato possibile avere l’onore di stare, per una volta, dall’altra parte del banco invece che a sudare in mezzo alla pista.
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