sabato pomeriggio alla manifestazione (non male come incipit) mi sono giunte rassicuranti notizie sulla sorte di Erik (qualcuno si sarà preoccupato, vero?, dato che ormai da più di una settimana non pubblica nulla).
Pare sia già in Patagonia e per questo non riesce a mettersi in contatto con noi. Pare anche che solo a due passi dal circolo polare antartico Erik si sia accorto che i vestiti messi in valigia per il viaggio in Brasile non andavano più tanto bene :-))
Unabbrascio caro Erik, ovunque tu sia, e a tutti i pinguini che finalmente incontrerai.

Volevo poi rassicurare la sezione modenese di Attac: la bandiera che avete dimenticato campeggia nel mio tinello. La conserverò fino a quando una vostra delegazione femminile non verrà a ritirarla.
Però, régaz, si vede che l'impegno politico non va tanto d'accordo con un po' di sano esercizio fisico. Proprio nessuno ce la faceva a rifare le scale per venirsela a riprendere?

Domani sera si va tutti a sentire Gianni Celati? (sì lo so, il titolo non è molto allettante, però dai)

Oggi ho visto la prima coccinella di questa primavera. Ero in pausa pranzo, perso a fare due passi tra la Via Emilia e la tangenziale, mi è volata sulla mano. Vorrei tantissimo avere qui il mio vecchio Festa mobile di Hemingway e copiare una citazione che farebbe piacere all'Ingegnere (ma porca misera, uno ha dei punti fermi nella vita, certe sicurezze, tipo Leonardo o la Biblioteca di Jonathan, consultabile telefonicamente tramite la voce dell'Alessia, e invece niente, si vede che Hemingway è troppo facile, non se lo fila nessuno).
Insomma, cara ellegi: per ora Pesta Duro, Parigi poi te la leggerò a cena.

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