Dopo l'ottimo EP dell'anno scorso, tornano i Major Leagues, quartetto di Brisbane dal suono luminoso e, come direbbero da quelle parti, molto "breezy". Questa nuova It Was Always You è davvero deliziosa (consigliata ai fan di Alvvays e Hater, giusto per fare due nomi) e anticipa un album in uscita il prossimo mese su Popfrenzy.
Dalla stessa città, ma su suoni decisamente più spigolosi e punk, arrivano i Bent, trio autore di una musica scarna e combattiva, che si è guadagnata paragoni con Slits e Raincoats. Il loro nuovo EP si intitola Mattress Springs ed esce in vinile per la sempre lodevole Emotional Response.
"It’s been fine since I disappeared / And being here again makes me feel weird / And all in all I’m confused": vi prego, non smettete mai di darmi canzoni piene di chitarre euforiche alla All Girl Summer Fun Band che parlano di adolescenza, nuovi amori e nuovi dolori. I Brunch Club sono in tre, provengono da Edmonton, Canada, e hanno appena pubblicato un EP in cassetta per la francese Hidden Bay Records. Un po' sono innamorato e un po' so già che ci sarà da soffrire: "I know it's nothing but a broken heart".
Mancavano dalle scene addirittura dal 1992, ma una reunion non si nega più a nessuno. Tanto meglio se si tratta di vecchie glorie dell'indiepop. I Darling Buds, dalla carriera poco fortunata nonostante diversi live per John Peel, li avevamo già visti di nuovo in azione sul palco dell'Indietracks Festival, un paio di edizioni fa, e ora arriva questo Evergreen, nuovo EP targato Odd Box Records:
Altre vecchie glorie di nuovo sulla breccia: nuovo singolo per gli storici Jasmine Minks, invariabilmente presentati come "the first band signed to Alan McGee's Creation records" (veloce ripasso su Wikipedia). Il nuovo singolo autoprodotto Ten Thousand Tears ha uno scopo benefico: «This single release is for family loved ones now gone but never forgotten and in particular is dedicated to Wattie’s brother and band friend (Phil Duncan) who is currently fighting Motor Neurone Disease (MND). All monies (and we mean every penny) will go to Scottish MND». Da supportare, e non solo perché è davvero una bella canzone:
Gli It's For Us, band post-punk da Stoccolma dal suono decisamente epico e magniloquente, stanno per pubblicare l'album di debutto su Luxury. Si intitola Come With Me e se amate certe atmosfere notturne ma al tempo stesso sfarzose di band del Nord come Holograms o Iceage, qui vi sentirete a casa. Colpisce già al primo ascolto la voce notevole di Camilla Karlsson.
Per tutti i fan dei Pavement e dei Guided By Voices, buone notizie dalla Nuova Zelanda: il nuovo album dei Wurld Series spacca davvero. Quattordici sgangherate canzoni "recorded on a Tascam 424 Mk III in the living room" sature di fuzz e melodie ebbre raccolte, in maniera molto appropriata, su cassetta. La band di Christchurch ha appena pubblicato Air Goofy per la label della loro città Melted Ice Cream, già casa di Salad Boys e Team Ugly.
Questa canzoncina adorabile gira già da un mese in forma più o meno anonima, comprese mail al limite del phishing, ma volevo aspettare fosse piena primavera per postarla: è un suono che ha bisogno di sole e di pomeriggi passati a baciarsi ai Giardini. Ladroga non fanno sapere quasi nulla della loro identità, ma questo primo singolo Fantascienza sembra un impossibile punto di contatto tra i Cani e la Burger Records.
«Per ora non abbiamo molto da rivelare, a parte che non ci va di dire come ci chiamiamo. È bello che ci trovi divertenti, noi vogliamo proprio fare una cosa divertente, essere poco seri. Anche per quello il nome scemo e niente nomi nostri, così non ci vengono pensieri di doverci abbottonare e nessuno si aspetta niente di troppo serio da noi e possiamo viverci la cosa con tanta eccitazione senza stare a pensare a che figura ci facciamo o cosa pensano i nostri amici, conoscenti e genitori lol. Abbiamo fatto tutto un po' a caso in cameretta, vogliamo fare altre cose al più presto e speriamo che le persone ci volino».
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