Continua la formidabile storia d'amore tra la Burger Records e Hedi Slimane, niente meno che il designer di casa Saint Laurent. L'altra sera a Parigi, alla sfilata di presentazione della collezione Uomo Primavera/Estate 2014, la colonna sonora era una versione da venti minuti di Fire Doesn't Burn Itself di Sam Flax, mentre in passerella hanno sfilato componenti di Garden e Dr. Skinnybones, oltre ai britannici High Tyde e Drowners (a prima vista i più promettenti della balotta). Non poteva poi mancare Zachary Cole Smith dei DIIV, sempre più compreso nel suo ruolo di artista a tutto tondo "voi-non-mi-capite", ribadito anche qualche giorno fa a Pitchfork in una intervista a dire il vero un po' spietata che ne mette in luce parecchie debolezze.
Se poi volete sapere come erano questi abiti "così indie" di Saint Laurent, la bibbia Style.com li ha definiti un incrocio tra un tributo ai New York Dolls e un set fotografico di Alasdair McLellan, tra citazioni di David Bowie e nostalgiche sfrontatezze rockabilly.
(mp3) Sam Flax - Fire Doesn't Burn Itself
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