Tre canzoni al volo come un'istantanea per ricordarmi di questo fine settimana, il primo davvero d'estate per questo trascurato blogghetto:
Juan Wauters è il frontman degli sgangheratissimi Beets, che mancano dalle scene da ormai troppo tempo (Let the Poison Out è del 2011). Ha pubblicato un sette pollici da solista ormai tre mesi fa ma io me ne sono accorto solo ora, grazie a questo assurdo video che in qualche modo vuole essere un tributo a Andy Kaufman, cosa di per sé già lodevolissima. La canzone del lato A, Sanity, poi è adorabile e Richmaniana come un raggio di sole, anche se parla di starsene per uscire un po' di testa. Del resto, chi non.
(mp3) Juan Wauters - Sanity
A quanto pare, Thee Goochi Boiz sono degli scalmanati provenienti dal Colorado che un paio d'anni fa avevano pubblicato anche un album su Burger Records. Suonano del punk che ogni tanto ha l'ambizione di prendersi l'etichetta surf ma solo perché è stagione e poi fa figo, ma rispetto ai primi lavori sembrano avere messo a registro gli strumenti, capito come suonare tutti assieme e scoperto di essere più o meno capaci di modulare quelle voci. La Windian Records pubblicherà il loro prossimo album e questa You're Melting è la prima irresistibile anticipazione
(mp3) Thee Goochi Boiz - You're Melting
Mi sto godendo molto questo How Far Away, nuovo album solista di Alex Bleeker (qui insieme ai Freaks), già bassista degli amati Real Estate. Non per niente, un paio di canzoni potrebbero tranquillamente stare nella discografia della band del New Jersey. Il suono qui in generale punta più al folk (garantisce la famiglia Woodsist), e nonostante l'umore complessivo del disco sembri essere quello del "recuperare i pezzi del cuore infranto" (la bella All My Songs confessa "I know it's obvious: my songs are all for you"), a metà scaletta spunta questa indomita Who Are You Seeing?, che suona esattamente il contrario del lamento che racconta.
(mp3) Alex Bleeker And The Freaks - Who Are You Seeing?
Juan Wauters è il frontman degli sgangheratissimi Beets, che mancano dalle scene da ormai troppo tempo (Let the Poison Out è del 2011). Ha pubblicato un sette pollici da solista ormai tre mesi fa ma io me ne sono accorto solo ora, grazie a questo assurdo video che in qualche modo vuole essere un tributo a Andy Kaufman, cosa di per sé già lodevolissima. La canzone del lato A, Sanity, poi è adorabile e Richmaniana come un raggio di sole, anche se parla di starsene per uscire un po' di testa. Del resto, chi non.
(mp3) Juan Wauters - Sanity
A quanto pare, Thee Goochi Boiz sono degli scalmanati provenienti dal Colorado che un paio d'anni fa avevano pubblicato anche un album su Burger Records. Suonano del punk che ogni tanto ha l'ambizione di prendersi l'etichetta surf ma solo perché è stagione e poi fa figo, ma rispetto ai primi lavori sembrano avere messo a registro gli strumenti, capito come suonare tutti assieme e scoperto di essere più o meno capaci di modulare quelle voci. La Windian Records pubblicherà il loro prossimo album e questa You're Melting è la prima irresistibile anticipazione
(mp3) Thee Goochi Boiz - You're Melting
Mi sto godendo molto questo How Far Away, nuovo album solista di Alex Bleeker (qui insieme ai Freaks), già bassista degli amati Real Estate. Non per niente, un paio di canzoni potrebbero tranquillamente stare nella discografia della band del New Jersey. Il suono qui in generale punta più al folk (garantisce la famiglia Woodsist), e nonostante l'umore complessivo del disco sembri essere quello del "recuperare i pezzi del cuore infranto" (la bella All My Songs confessa "I know it's obvious: my songs are all for you"), a metà scaletta spunta questa indomita Who Are You Seeing?, che suona esattamente il contrario del lamento che racconta.
(mp3) Alex Bleeker And The Freaks - Who Are You Seeing?
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