Where could we go tonight?

Jeremy Jay
Jeremy Jay è un giovane cantautore che si divide tra Los Angeles e Parigi. Da un paio d'anni pubblica dischi con la storica K Records, ed è passato da un folk pop notturno, vicino a sonorità alla Jonathan Richman, a un rock più sintetico e sognante, dalle parti di David Bowie.
L'anno scorso ne avevo parlato qui, e trovate il nuovo album Slow Dance sullo "scaffale" di Vitaminic.
Un paio di mesi fa, la Fagotta mi segnalò che su Last.fm era apparsa una sua data, all'epoca unica per l'Italia, a Marina di Massa.
Dilemma: farsi più di 200 km per andare vederlo in Toscana o provare a organizzare qualcosa qui a Bologna?
Con Jonathan Clancy abbiamo rimesso in moto la Maple Syrup Gigs e provato a vedere cosa riuscivamo a fare. Telefonate, mail, qualche dubbio, qualche amico che dava una mano, tornare ad attaccare poster per strada. I conti di quanto potevamo spendere. E arriviamo così a questa sera.
Prendetela più come una piccola festa, senza scomodare etichette "do it yourself": è soltanto qualcosa che ci siamo divertiti a organizzare, per ascoltare un po' della musica che ci piace e per coinvolgere un po' di gente.
Il palco sarà quello del Locomotiv Club. Prima di Jay suoneranno i promettenti bolognesi Buzz Aldrin (band che viaggia tra Suicide e Cabaret Voltaire).
Se decidete di venire anche voi ne saremo molto felici.
Siamo lì dalle 10. L'ingresso costa 6 euro e ci vuole la tessera Arci.
Ci si vede a banco.

>>>(mp3): Where Could We Go Tonight?
>>>(mp3): Hold Me in Your Arms Tonight
>>>(mp3): Oh, Bright Young Things!
>>>(video): Lite Beam
>>>(video): Ghostrider (Suicide cover)

Commenti

j. ha detto…
sei la migliore!
Anonimo ha detto…
A proposito di eventi da organizzare, quante probabilità ci sono di avere dalle nostre parti (molto genericamente parlando) i Wave Pictures?


Andrea
Anonimo ha detto…
Sembra uno dei Pretenders...