Some (too) loud thunder?

 Clap Your Hands Say Yeah - 'Some Loud Thunder' Cercavo in rete se qualcuno avesse idea del perché diavolo Some Loud Thunder, canzone di apertura del nuovo album di Clap Your Hands Say Yeah, un pezzettone dal potenziale devastante, fosse stata incisa così da schifo, e mi sono imbattuto in questa curiosa intervista rilasciata qualche settimana fa dal leader della band Alec Ounsworth al quotidiano Independent.
Ho scoperto due cose:
- Ounsworth immagina che il nuovo disco debba essere ascoltato in vinile: una giustificazione talmente finta e debole che nemmeno Pitchfork riesce a inventarsi qualcosa di ironico per sostenerla;
- Ounsworth si è sposato.

La mia opinione è che ai ragazzi semplicemente non andava di darci una canzone come Some Loud Thunder nel modo in cui ce la aspettavamo. I CYHSY, da quel poco che ho potuto vedere, sono persone schive, insofferenti, e non hanno avuto la voglia o la forza di entrare in competizione con sé stessi.
Devono essersi detti che era una battaglia persa in partenza: la clessidra dell'hype che li aveva "creati" si sarebbe in ogni caso capovolta nel backlash, e ogni sforzo sarebbe stato criticato. Perciò tanto valeva togliersi qualche soddisfazione, compresa quella di pubblicare un vecchio "shitty demo" in apertura di album invece, per esempio, della versione tirata e live che avevano già inciso per l'EP precedente. E l'hanno fatto.
L'album è un buon disco dei Clap Your Hands Say Yeah: ha almento quattro grandi canzoni (e mezzo, contando la prima), non conquisterà nessun nuovo fan, la produzione si è parecchio raffinata, anche se alcuni passaggi sul termometro dei lamenti vocali si spostano a tratti dal settore Byrne a quello Thom Yorke (cosa che per me non rappresenta un miglioramento). In generale, però, è la passione per i Velvet Undeground e Bob Dylan a conquistare la maggior parte dello spettro sonoro, e funziona.

E alla fine forse non importa cercare altre spiegazioni del perché Some Loud Thunder suona a quel modo, oltre a quelle contenute nella parole della canzone stessa:

All this talking
You'd think I'd have something to say
But I'm just talking
Like a siren getting louder and farther away
From the energetic kids in the park
Yes that was me breaking glass and pretending to start
Something big
Some new taste

[..]
Tell me when do mouths close
And people gracefully retreat...



>>(mp3) Some Loud Thunder (album version)
>>(mp3) Some Loud Thunder ("Fall 2006 Tour EP" version - live)

Commenti

JR ha detto…
enzo non ti ho mai visto cosi...

arrampicatore di specchi.
ehehe
e. ha detto…
Mah, che ti devo dire, alla fine per me il disco è da sei e mezzo pieno, certo però che comincia proprio sputando nel piatto dove mangia, e non è mai facile capire perché qualcuno si comporta così.
Con la prima suonata decentemente, e un paio di ballate in meno sarebbe stato perfetto. Ma si vede che non volevano rendersi la vita troppo facile...
Anonimo ha detto…
la prima sembra uscita dallo stereo della mia macchina quando alzo troppo il volume. non fa del tutto cagare giusto perchè immagini come potrebbe essere se avessi uno stereo decente.
mah
Anonimo ha detto…
ah, un'altra cosa, il tizio di boogie nights ha capito tutto della vita
pullo ha detto…
Clap your hands say yeah:'Forse sarò un deviato mentale io, ma ritengo il nuovo lavoro della band americana un vero e proprio CAPOLAVORO. Apparte 2 canzoni il resto dell'album ti colpisce ascolto dopo ascolto e piano piano non puoi farne più a meno(a me fà questo effetto)e inizi ad alzare il volume e finisci per ballare qualsiasi canzone(2-3 stupende!!!) ma il meglio arriva alla traccia numero 9'YANKEE GO HOME' una potenza micidiale e dopo averli visti dal vivo nel nuovo tour vi assicuro che funziona alla GRANDISSIMA. L'unica cosa che mi ha un pò deluso è il cambiamento della sua voce in alcune tratti un pò troppo THOM YORK ma del resto è tutto ok. Sicuramente non è un album facile come il primo(per fortuna!!) e ha bisogno di molti ascoti e in cuffia ancora meglio. Spero di beccarci una sera tutti noi amanti dei clap e ballare come indemoniati YANKEE GO HOME...in loop continuo...ciao grande zio a presto...bzzzzzz
Anonimo ha detto…
some loud thunder, mado' la versione dell'album nun se po' senti'......
accento svedese ha detto…
Per me è bellissimo, molto molto meglio dell'altro. Si può tranquillamente usare la parola capolavoro. ;)
20nd ha detto…
A me il primo non mi ha per niente entusiasmato, a parte qualche singolo. Il secondo me lo volevo risparmiare... ma ora mi avete incuriosito :P
Unknown ha detto…
mi unisco al coro:
nella sua maniera "storta" è meglio del precedente.
20nd ha detto…
A parte l'incredibile eclettismo (quasi)sempre e comunque ispirato di Bowie, gli unici che sono riusciti a spiazzarmi positivamente con un secondo album che prendeva in parte le distanze dal primo sono stati gli Weezer con Pinkerton. Poi hanno sbattuto contro lo scoglio delle vendite e non si sono tornati all'ovile...