Goodbye Glamour

JuxtabrunchDevo dire che è stata un po' una sorpresa ascoltare Goodbye Glamour, il nuovo ep autoprodotto dei Juxtabrunch, dopo averli visti dal vivo. Il concerto alla Piola era finito con Nick, il cantante dagli occhi azzurri, in glorioso tuffo sulla batteria, e conseguente frana con graffi. Un paio di canzoni erano state suonate senza una chitarra perché qualcuno aveva portato una grappa allo sciabolatissimo Tom. Una totale baraonda si sprigionava dal quartetto veneto, e mi aveva fatto pensare che avrebbero meritato di aprire una serata dei Babyshambles.
Le sette tracce di Goodbye Glamour, invece, rivelano molta più pulizia e determinazione. Il suono è decisamente rock, perdendo forse qualcosa nell'immediatezza e innestando arrangiamenti più pieni (ma un violino appare in Sweet Dirty Suite, ed è una buonissima idea).
Insomma, un gruppo che forse sta ancora decidendo quale strada prendere, tra cose più tirate alla Hives/Strokes (Cheer Me Up) e un passo più pop (gli inediti con cui hanno aperto il concerto, o la vecchia Juxtapause, Please), ma che nel frattempo diverte parecchio.

>>> mp3:
Juxtabrunch - Other Way Around

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