You gotta figure out a way of letting go
A volte pieghi la testa al passato, ti rimane un'amore tra le mani e lo guardi senza sapere bene che fare. Parte una nota bassa di violino, crepita un riverbero incerto, ma subito incalza la batteria a scandire una risalita. Lo sventolare del mandolino sembra una domanda seria fatta con la faccia più ingenua del mondo. Cosa avrebbe potuto essere la mia vita? La melodia corre su e giù. La chitarra redime le pene dei puri di cuore. Puntare troppo in alto, arrendersi, bruciare tutti gli ideali? Stupido, la domanda che alla fine trovi la grazia di fare è: cosa sarebbe stata la mia vita senza di te?
Avevo parlato della Holiday Records giusto alla fine dell'estate. Sarà per la cura che mettono in ogni uscita, sarà perché pur essendo un progetto piccolo mostra una consapevolezza e una ricerca non comuni, ma la net-label di Jacob Graham e dei suoi amici, pubblicando più o meno ogni settimana un singolo in free download solo per il piacere di farlo, si è conquistata in pochi mesi un posto nel cuore di ogni indiepop fan.
Potete immaginare la mia sorpresa quando ho letto che nelle prossime uscite ci sarebbero stati proprio i nostri A Classic Education, e per di più con una delle loro migliori canzoni di sempre. Quella frenetica ed entusiasmante What My Life Could Have Been che avevamo scoperto all'inizio di quest'anno (tra parentesi: quanto sembra strano a volte ritrovare a distanza di tempo momenti memorabili della propria vita su YouTube?).
Questa versione è stata registrata a Londra insieme a Paul Jones della Stolen Recordings, la b-side è la cover di Toi di Gilbert Bécaud, mentre la copertina porta la firma della tastierista degli ACE, la fotografa Giulia Mazza.
Cosa si può volere di più? Oggi finalmente è arrivata, non metto l'mp3, scaricatela qui così vi fate anche un giro sul sito dell'etichetta.
A volte pieghi la testa al passato, ti rimane un'amore tra le mani e lo guardi senza sapere bene che fare. Parte una nota bassa di violino, crepita un riverbero incerto, ma subito incalza la batteria a scandire una risalita. Lo sventolare del mandolino sembra una domanda seria fatta con la faccia più ingenua del mondo. Cosa avrebbe potuto essere la mia vita? La melodia corre su e giù. La chitarra redime le pene dei puri di cuore. Puntare troppo in alto, arrendersi, bruciare tutti gli ideali? Stupido, la domanda che alla fine trovi la grazia di fare è: cosa sarebbe stata la mia vita senza di te?
Avevo parlato della Holiday Records giusto alla fine dell'estate. Sarà per la cura che mettono in ogni uscita, sarà perché pur essendo un progetto piccolo mostra una consapevolezza e una ricerca non comuni, ma la net-label di Jacob Graham e dei suoi amici, pubblicando più o meno ogni settimana un singolo in free download solo per il piacere di farlo, si è conquistata in pochi mesi un posto nel cuore di ogni indiepop fan.
Potete immaginare la mia sorpresa quando ho letto che nelle prossime uscite ci sarebbero stati proprio i nostri A Classic Education, e per di più con una delle loro migliori canzoni di sempre. Quella frenetica ed entusiasmante What My Life Could Have Been che avevamo scoperto all'inizio di quest'anno (tra parentesi: quanto sembra strano a volte ritrovare a distanza di tempo momenti memorabili della propria vita su YouTube?).
Questa versione è stata registrata a Londra insieme a Paul Jones della Stolen Recordings, la b-side è la cover di Toi di Gilbert Bécaud, mentre la copertina porta la firma della tastierista degli ACE, la fotografa Giulia Mazza.
Cosa si può volere di più? Oggi finalmente è arrivata, non metto l'mp3, scaricatela qui così vi fate anche un giro sul sito dell'etichetta.
Commenti
ciao, e.