Tra le tante soddisfazioni che ci ha regalato negli ultimi tempi la scena australiana, io metterei anche quella di averci fatto immaginare come suonerebbe un ideale incrocio fra i Real Estate e i Pants Yell. Si chiamano Ocean Party e provengono da Wagga Wagga, ma ora ovviamente risiedono a Melbourne, ormai capitale del jangle-pop dell'altro emisfero. Dopo aver debuttato l'anno scorso con The Sun Rolled Off The Hills (lo trovate ancora in streaming qui), gli Ocean Party tornano con un lavoro più riflessivo e dai toni in qualche modo più caldi. Dentro il nuovo Social Clubs c'è una composta malinconia (che in alcune recensioni viene accostata agli Orange Juice), ma io ci sento anche molti suoni pigri e distesi, che la stemperano tra raggi di sole, riverberi e polvere. Poi la voce di Lachlan Denton aggiunge la giusta dose di fragilità al tutto, affine per l'appunto a quella di Andrew Churchman. Le canzoni finiscono per sembrare quasi trasparenti, tra chitarre che accarezzano appena le melodie e ritmi mai troppo sostenuti. Quando però il disco arriva all'ultima nota ti ritrovi a dire che è stato troppo, troppo presto.
(mp3) The Ocean Party - Lay Me Down
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ciao, e.