Religious feel now!



Ancora a punti! È più facile. C'è che oggi quasi mi stavo scordando che era già venerdì. E comunque sono meno punti dell'altra volta.

- ho visto gli Spiritualized: per sfighe logistiche arrivo tardi e mi tocca un posto indietro, dove il sound del morto vivente Jason Pierce non mi avvolge a dovere. Il risultato è che dopo 8/9 ballate su Gesù consecutive ho praticamente l'orchite. E non è giusto, perchè quando alza il volume viene la pelle d'oca, e se fossi davanti probabilmente mi convertirei anch'io al cristianesimo (vabbè non esageriamo). Quando poi si decide finalmente ad alzare anche il ritmo, con cosette tipo Come Together, sembra di vedere Dio che scoperchia il tetto del Koko e si prepara a scatenare il diluvio universale, e tu sei lì sotto che non vedi l'ora.
Tra il pubblico, signore e signori, Kate Moss.

- ho visto Florence and the Machine: il suo modo di stare sul palco non è diverso da quello di una Soko, umorale, bambinesco, con la differenza che 1) è alta il doppio, e con le spalle belle larghe 2) ha una voce che spacca i bicchieri 3) ha delle canzoni. Rimane comunque molestissima.

- ho rivisto gli MGMT: i 2000 dell'Astoria, stando alle loro parole, sono il più grosso pubblico che abbiano mai avuto da headliner, ed è palesemente troppo presto. Sono acerbissimi. il Van Wyngarden si presenta in bandana e vestaglia a fiori, ed è l'unica cosa che movimenta il set per un buon 45 minuti, condotti timidamente, suonati malissimo, allungati da jam piuttosto insipide quando non rovinate da un secondo chitarrista che shredda e tappa come se stesse coi Warrant. Poi partono gli hit. E poi c'è la bella idea di far partire la base e cantare Kids a karaoke, con i due titolari del marchio che finalmente appaiono sciolti e saltellano sul palco come, appunto, bambini. E l'ultimo quarto d'ora è affidato a pura estemporanea improvvisazione: niente di memorabile, ma conferma che la vera dimensione per gli MGMT è ancora la libertà totale della propria cameretta.

- torna la sottorubrica Devwatch! Vi era mancata, ammettetelo. Quelli di VBS TV (la tv di Vice Magazine) sono andati a trovare il Lightspeed Champion direttamente a casa sua per vedere com'è messo e in che condizioni compone e suona. Io mi sono appuntato l'indirizzo e come pubblico il post mi vado a piazzare là sotto finchè non lo vanno a trovare Agyness Deyn o Alexa Chung.
Alla prossima!

>>>(mp3): Spiritualized - Soul on Fire
>>>(mp3): Florence and the Machine - Galaxy of the Lost (Lightspeed Champion cover)

Uh, quasi scordavo: domenica vi voglio TUTTI alla Balorda.
Ci vediamo là.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ma insomma la resa degli Spiritualized dal vivo dipende molto dal posto e dall'acustica? (In effetti con quel tipo di musica..)
Il 30 vengono a Bologna all'Estragon, diciotto euri dici che li valgono?
Valido ha detto…
E' una bella domanda, e piu' stai davanti piu' stai sicuro. Lui fa 10 gospel consecutivi, e secondo me si reggono solo se ti penetrano nelle orecchie tipo che ti senti come se ti fossi fatto la meta' delle droghe che si fa normalmente lui (sono comunque tantissime).