Oh Dear!
Nella puntata di polaroid di venerdì scorso ci sono alcuni momenti vuoti, scambi che si perdono, per nulla radiofonici, che me la rendono ancora più cara. Io ero distratto, dimenticavo tutto, restavo con il bicchiere sollevato a mezz'aria e sorridevo.
Ma dall'altra parte del vetro c'erano i Settlefish, arrivati negli studi di Via Berretta Rossa al gran completo e persino armati di contrabbasso, per fare quattro chiacchiere, brindare al nuovo tour e soprattutto per suonare in versione acustica alcune canzoni dall'ultimo eccezionale album Oh Dear!, presentato ufficialmente la sera dopo con un glorioso concerto da sold out al Locomotiv Club.
Nell'album dei ricordi di questi anni di radio fai da te, venerdì scorso è una pagina speciale.
Un ringraziamento alla band per la disponibilità e alla Fagotta che ha girato questo prezioso video.
Qui trovate la puntata intera (in mp3 e streaming), mentre queste sono le canzoni unplugged che ci hanno regalato:
Nella puntata di polaroid di venerdì scorso ci sono alcuni momenti vuoti, scambi che si perdono, per nulla radiofonici, che me la rendono ancora più cara. Io ero distratto, dimenticavo tutto, restavo con il bicchiere sollevato a mezz'aria e sorridevo.
Ma dall'altra parte del vetro c'erano i Settlefish, arrivati negli studi di Via Berretta Rossa al gran completo e persino armati di contrabbasso, per fare quattro chiacchiere, brindare al nuovo tour e soprattutto per suonare in versione acustica alcune canzoni dall'ultimo eccezionale album Oh Dear!, presentato ufficialmente la sera dopo con un glorioso concerto da sold out al Locomotiv Club.
Nell'album dei ricordi di questi anni di radio fai da te, venerdì scorso è una pagina speciale.
Un ringraziamento alla band per la disponibilità e alla Fagotta che ha girato questo prezioso video.
Qui trovate la puntata intera (in mp3 e streaming), mentre queste sono le canzoni unplugged che ci hanno regalato:
Commenti
n.
ed il contrabbasso portovirese spacca
1) per ovvi motivi di padre le sere si passano in casa sempre più in compagnia della radio (la tv l'ho abbandonata già da tempo) le sortite al covo/estragon etc sono limitatissime. Per questo apprezzo ancor di più trasmissioni come thermos, polaroid, maps (solo per citarne alcune) che mi fanno "vivere" gli eventi musicali anche se "di riflesso".
2) il venerdì, poi, mi ritrovo spesso a fare zapping radiofonico da rcdc e fujiko tra polaroid e get black che a mio modesto parere sono due ottimi programmi
3) direi che ogni sera c'è sempre qualcosa di bello da sentire nell'etere bolognese (o meglio budriese nel mio caso), la concorrenza/sana competizione (se c'è) tra le due radio bolognesi sta facendo solo bene ai palinsesti
4) sia chiaro io "tifo" rcdc da sempre perché come ha detto old boy sul forum in un post di qualche mese fa si percepisce un'identità ben distinta dalle frequenze che escono dagli studi di via berretta rossa un elemento che sembra superfluo ma che non lo è affatto.
5) e poi dulcis in fundo quando proprio non riesco ad ascoltare le dirette ci sono i podcast (il mio lettore mp3 è infarcito di polaroid, maps, seconda visione, get black)
Insomma la mia casa risuona di bella musica anche grazie a voi.
Grazie
Luca B.
PS: scusate per il commento così prolisso...
e poi fa piacere sapere che non ci divertiamo solo noi :)
Commenti come questo sono i motivi per cui vale la pena continuare a fare la radio.
Spero che tu e Alice continuiate ad apprezzare la nostra musica.
Un abbraccio,
e.
sai che nanne?!?
;-)
Scherzi a parte ancora complimenti
CIAO
Luca B.