Tutti in carrozza: parte il Locomotiv Club
Nasce a Bologna un nuovo posto per concerti. Si chiamerà Locomotiv Club, sarà un Circolo Arci e avrà sede in Via Serlio, nella zona del Dopolavoro Ferroviario, in pratica poco fuori Porta Mascarella.
In realtà il progetto del Locomotiv è di fare anche molto altro, oltre a ospitare concerti. Ci saranno il teatro ogni mercoledì, i reading, le serate dedicate all'elettronica e qui avrà sede anche una casa editrice. Sarà dotato di una cucina e sarà aperto già all'ora dell'aperitivo. I live si concentreranno il giovedì sera e la domenica prima di cena.
La cosa curiosa è che quando se ne parlava in giro, in queste settimane, la reazione più frequente era "ma dai, che bello, finalmente qualcosa di nuovo!". Come se Bologna e le città a un'ora di macchina intorno non avessero già una delle offerte musicali più affollate della penisola. È solo pigrizia o c'è davvero voglia di cambiare aria? Saprà il Locomotiv trovare il suo spazio? Per ora si sta delineando una piccola programmazione piuttosto ricca e varia, dal punk all'indie, dalla sperimentazione al pop, che fa ben sperare. E non mancano già alcuni interessanti ospiti stranieri.
Oltre al myspace, si può restate aggiornati sulle prossime date anche tramite la pagina del Locomotiv su Last.fm (e c'è anche il feed rss)
Queste le prime date annunciate per il mese di ottobre:
Giovedì 4 - Rosolina Mar
Domenica 7 - Uncode Duello + Fuzz Orchestra
Giovedì 11 - Antelope (USA)
Domenica 14 - Langhorne Slim (USA) + Mojomatics
Giovedì 18 - Creeping Nobodies (CAN) + Miranda
Domenica 21 - Don Turbolento
Martedì 23 - Frog Eyes (USA) - in collaborazione con Murato
Giovedì 25 - Mixtapes & Cellmates (SWE) + Mersenne
Domenica 28 - Tender Forever (FR)+ Art Of Wind
Giovedì 1 Novembre - Fanfarlo (UK) + A Classic Education
Nasce a Bologna un nuovo posto per concerti. Si chiamerà Locomotiv Club, sarà un Circolo Arci e avrà sede in Via Serlio, nella zona del Dopolavoro Ferroviario, in pratica poco fuori Porta Mascarella.
In realtà il progetto del Locomotiv è di fare anche molto altro, oltre a ospitare concerti. Ci saranno il teatro ogni mercoledì, i reading, le serate dedicate all'elettronica e qui avrà sede anche una casa editrice. Sarà dotato di una cucina e sarà aperto già all'ora dell'aperitivo. I live si concentreranno il giovedì sera e la domenica prima di cena.
La cosa curiosa è che quando se ne parlava in giro, in queste settimane, la reazione più frequente era "ma dai, che bello, finalmente qualcosa di nuovo!". Come se Bologna e le città a un'ora di macchina intorno non avessero già una delle offerte musicali più affollate della penisola. È solo pigrizia o c'è davvero voglia di cambiare aria? Saprà il Locomotiv trovare il suo spazio? Per ora si sta delineando una piccola programmazione piuttosto ricca e varia, dal punk all'indie, dalla sperimentazione al pop, che fa ben sperare. E non mancano già alcuni interessanti ospiti stranieri.
Oltre al myspace, si può restate aggiornati sulle prossime date anche tramite la pagina del Locomotiv su Last.fm (e c'è anche il feed rss)
Queste le prime date annunciate per il mese di ottobre:
Giovedì 4 - Rosolina Mar
Domenica 7 - Uncode Duello + Fuzz Orchestra
Giovedì 11 - Antelope (USA)
Domenica 14 - Langhorne Slim (USA) + Mojomatics
Giovedì 18 - Creeping Nobodies (CAN) + Miranda
Domenica 21 - Don Turbolento
Martedì 23 - Frog Eyes (USA) - in collaborazione con Murato
Giovedì 25 - Mixtapes & Cellmates (SWE) + Mersenne
Domenica 28 - Tender Forever (FR)+ Art Of Wind
Giovedì 1 Novembre - Fanfarlo (UK) + A Classic Education
(photo credits: Ema)
Commenti
buono a sapersi.
sembra una bella storia e la programmazione è già figa.
cos'è il feed rss?? che funzione ha?
Si e' fatto desiderare e finalmente e' qui! Programmazione decisamente interessante!
Ma ci sarà spazio anche per elettronicona o solo per le elettronichine? Non che mi dispiacciano, però mi è bastato Murcof a Murato di un anno e passa fa...
(ma la c di club nel logo?)
peccato però che a Bologna siano sempre le solite 4 persone ad avere opportunità come queste.
e speriamo di non dover vedere anche i soliti "4 gruppi" bolognesi a suonare sempre lì.