La nostra Classifica dei Dischi del 2009

La nostra Classifica dei Dischi del 2009Quest'anno arriviamo lunghi, appena un attimo prima del Natale, ma l'inevitabile e inesorabile rituale della Classifica dei Dischi dell’Anno non ve lo risparmiamo nemmeno in questa nona stagione di polaroid alla radio. Come ogni anno, poi, metto subito in chiaro che qui non pretendiamo di stabilire quali sono stati "i migliori dischi del 2009". Ci piace soltanto tenere un piccolo diario in musica di questo mesi ormai passati. Ecco dunque le classifiche dei due conduttori: entrando, sulla sinistra La Fagotta e proprio accanto il sottoscritto. La puntata in cui le abbiamo maldestramente suonate alla radio la trovate come sempre su Vitaminic.

10) Great Lake Swimmers, Lost Channels
Tra Grizzly Bear, Local Natives e altri barbuti più quotati questo è il mio "Disco Vecchiazzo" del 2009. Sospeso tra ballate à la R.E.M e le morbidezze di Barzin il talento di velluto di Tony Dekker è uno dei segreti meglio custoditi della scena canadese.

9) Passion Pit, Manners
Dall'Ep "Chunk Of Change" in poi, le canzoni di questi bostoniani si sono sentite in qualsiasi teen drama. Con un falsetto che inchioda e un'ingenuità che li fa sembrare una bozza nerd degli MGMT, il debutto dei Passion Pit bada di più al pop e meno allo stile.

8) The Drums, The Drums demo
Scelgo il demo e non Summertime, l'Ep di esordio di questo duo statunitense perché una canzone come "I Felt Stupid" l'aspettavo da anni.

7) Dent May & His Magnificent Ukulele, The Good Feeling Music of Dent May...
Il debutto di un crooner goffo ed eccessivo, replicato nella seconda metà dell'anno dall'esordio dell'alter ego soul Mayer Hawthorne, fuori per un soffio da questa top ten ma degno di menzione.

6) Marcilo Agro E Il Duo Maravilha, Sono Uscite Le Materie
La parola si fa musica, anche quando si tratta soltanto di una pagina strappata da una Smemo dell'89.

5) The Pains Of Being Pure At Heart, S/T
Le facce pucci dell'hipsteria. <3!>

4) Fine Before You Came, Sfortuna
La prima prova in italiano della band milanese si trasforma in un capolavoro di rimpianto e perfezione.

3) Phoenix, Wolfgang Amadeus Phoenix
Perché ci sentiamo tutti meno brutti ascoltando i Phoenix.

2) Andrew Bird, Noble Beast
Una presenza costante nelle mie classifiche, protagonista anche del live più bello del mio 2009, al Musicdrome di Milano. Memorabile.

1) Fanfarlo, Reservoir
Esordio, autoprodotto e inglese. Nessuna di queste caratteristiche sembra verosimile e invece descrive davvero il disco dei Fanfarlo. L'aggettivo definitivo è "eccellente".

10) Suburban Kids With Biblical Names - #4
E chi sono io per non mettere nella mia Top Ten dell'anno un disco (per di più svedese!) che mi campiona?

9) Uochi Toki - Audio Libro
Un album di un'intelligenza feroce
, come tutto ciò che produce il duo. Ascoltatelo, fatelo ascoltare e fatelo pure studiare nelle scuole.

8) Dent May And His Magnificent Ukulele - The Good Feeling Music Of Dent May...
Sarà per le dimensioni, ma l'ukulele non viene preso mai sul serio. Eppure le canzoni di Dent May traboccano amore e tristezza, folle dedizione e autoironia, con un tocco fanciullesco adorabile.

7) The Calorifer Is Very Hot! - Evolution On Stand-By
Per fortuna che avevo altro a cui pensare, altrimenti quest'anno sarei diventato matto per stare dietro ai Caloriferi e al loro secondo album. L'indiepop scalcagnato come piace a me.

6) The Wave Pictures - If You Leave It Alone
Meno immediato e "meno Hefner" del precedente Instant Coffee Baby (mio disco dell'anno 2008), più denso e misurato, altrettanto formidabile, di una bellezza quasi autunnale che non si mostra e non si consuma in fretta.

5) A Classic Education - First EP
Per citare proprio loro, "what my life could have been" senza gli A Classic Education negli ultimi due anni?

4) Girls - Album
Immediato, necessario, divertente amore a prima vista. Così si fa.

3) Darren Hayman & The Secondary Modern - Pram Town
"Questo è un disco sulle buone idee che riescono male". Questo è un disco sull'amore che nasce, invecchia e si spegne dentro città progettate da una modernità ormai anacronistica. Questo è un disco sulla speranza che porta fuori strada, con le migliori intenzioni.

2) The Pains Of Being Pure At Heart, S/T
Per qualcuno sarà troppo “carino”, troppo “vecchio”, troppo “educato”, ma la loro semplice formula di pop + rumore a me fa perdere la testa.

1) Let's Wrestle - In the Court of the Wrestling Let's
Il disco è uscito quest'anno ma è come se fossimo insieme da una vita.




Commenti

Anonimo ha detto…
osare di più.
Anonimo ha detto…
mumford and sons che ne pensi Enzo?
e. ha detto…
Marish: come sempre!

Anonimo #1: vedi il commento di Marish.

Anonimo #2: è un bel disco, anche se non l'ho ascoltato molto. Per amanti di Bright Eyes e Okkervil River, tanto per fare i primi due nomi che hanno fatto un po' tutti, quindi suoni che chiedono attenzione e una certa dose di cura, ma che sono anche capaci di restituire molto amore. Ho pensato che è un disco in qualche modo molto caldo. Mi ero ripromesso di andrmi a leggermi i testi, ma poi non l'ho fatto, vabbè. Comunque se volevi un mio parere, direi che è in qualche modo un bel disco serio, "adulto".
Anonimo ha detto…
(anonimo 2)....grazie Enzo...io seguo spesso i tuoi consigli...;)